Rincari dei carburanti: la coperta è troppo corta ed il fronte dell’emergenza energetica si allarga sempre di più. Potrebbe rappresentarsi così – in estrema sintesi – l’attuale situazione relativa ai vari aumenti che stanno pesando in maniera molto grave sull’economia italiana, in particolar modo di imprese e famiglie.

L’innalzamento dei prezzi dei carburanti non sta facendo altro che aggravare una situazione già profondamente compromessa dagli alti costi legati all’energia elettrica, in un mix che rischia di assumere contorni “apocalittici”.

Il Governo Meloni prova a far quello che può, con una manovra annunciata di 35 miliardi di euro, di cui 21 destinati a far fronte alla crisi energetica. Ma nemmeno il tempo di applicare una “toppa” che già un’ altra falla è pronta ad aprirsi.

Nel frattempo le associazioni dei consumatori sono impegnate al fine di contenere questa deriva.

Tra queste Arco Consumatori – aderente a Conf PMI ITALIA – che già nei mesi scorsi ha messo in campo una serie di iniziative https://piazzaffari.it/2022/09/27/caro-bollette-lassociazione-arco-consumatori-e-conf-pmi-italia-insieme-per-sostenere-le-imprese-e-le-famiglie-costi-energetici/ a tutela delle famiglie.

“Siamo in un momento critico – afferma Cristian Maggioli, presidente di Arco Consumatori – aderente a Conf PMI ITALIA – tanto che si registra un calo dei consumi anche del comparto alimentare: gli italiani risparmiano anche sul cibo per poter magari riservarsi risorse per il riscaldamento. C’è l’obiettiva difficoltà a far fronte a tutte le emergenze. Dal canto nostro, siamo a fianco dei consumatori e delle famiglie soprattutto attraverso un’ attenta analisi di quelle che sono i contratti e le tariffe applicate al fine di verificare irregolarità che in diverse circostanze siamo riusciti a rilevare”.

Cosa pensa degli ultimi provvedimenti del Governo sul rincaro dei carburanti?

“Credo che la situazione certamente difficile – afferma Maggioli – ma l’esposizione del cartello del prezzo medio e di quello applicato, rappresenti una forma di tutela a favore dei cittadini ed un disincentivo alle speculazioni”

Il presidente Maggioli “vede anche lontano” rispetto al momento contingente, evidenziando la necessità di un  “correttivo “ alla “rotta” che ha guidato le politiche economiche in questi anni.

“Le ultime vicende  – conclude Maggioli – hanno dimostrato che l’eccessivo liberalismo senza controllo ha solo portato ad un aumento dei costi e di fatto non ha favorito le famiglie e le imprese. Ecco che siamo di fronte ad un sistema che andrebbe ripensato, facendo rientrare – almeno per quanto concerne – alcuni settori strategici come l’energia sotto un controllo maggiormente stringente dello Stato”

Sulla questione interviene anche Tommaso Cerciello, Presidente Nazionale Confederale di Conf PMI ITALIA. “Bene l’iniziativa di Arco Consumatori – afferma Cerciello – occorre intervenire in maniera complessiva a sostegno di imprese e famiglie. Il calo dei consumi è un indice pericoloso che ci condurrebbe in una spirale estremamente dannosa che potrebbe prolungarsi anche per molto tempo, divenendo insostenibile e in molti casi fatale per molte realtà produttive. L’auspicio è che il Governo possa compiere un ulteriore passo in avanti con il taglio delle accise che costituirebbe un alleggerimento importante, ma anche l’eliminazione di oneri anti-storici che pesano su imprese e famiglie. Ci rendiamo conto del momento e restiamo sempre collaborativi con la consapevolezza però che una vera svolta verso la risalita passa per scelte coraggiose e riforma strutturali”