Costi energetici. Associazione ARCO CONSUMATORI e Conf. PMI ITALIA insieme per sostenere imprese e famiglie

Costi energetici. Associazione ARCO CONSUMATORI e Conf. PMI ITALIA insieme per sostenere imprese e famiglie
Settembre 27 18:29 2022 Print This Article

L’ aumento dei costi energetici sta stringendo in una morsa non solo le imprese, ma anche le famiglie.

Gli ultimi mesi dell’anno si preannunciano “drammaticamente in salita” per tutti e richiedono un intervento tempestivo e straordinario per evitare uno scenario apocalittico.

Dal nuovo governo a trazione Fratelli D’Italia, a seguito del risultato delle elezioni, ci si aspetta una risposta alle richieste di aiuto che provengono da più parti. Nel frattempo, diverse organizzazioni sono in campo con proposte a tutela delle famiglie e delle imprese.

L’ Associazione ARCO CONSUMATORI, aderente a Conf PMI ITALIA, è pronta a portare avanti una serie di iniziative per un sostegno alle famiglie che si trovano in profonda difficoltà a causa dei salatissimi costi energetici.

“Insieme alla Conf PMI ITALIA, l’Associazione ARCO CONSUMATORI – afferma il Presidente Nazionale Cristian Maggiolo – con la collaborazione di consulenti energetici certificati, può verificare se vi sono anomalie nelle bollette. In particolare se le stesse corrispondano alle condizioni previste dai contratti, in modo da far evidenziate eventuali anomalie e procedure poi con azioni di tutela. I cittadini si possono rivolgere presso tutte le sedi  dell’Associazione ARCO CONSUMATORI e le sedi  territoriali, provinciali della Conf PMI ITALIA e in tutti gli sportelli CAf– CONFASAL/PMI ITALIA -SERVIZI.

 

LE PROPOSTE PER ARGINARE LA CRISI ENERGETICA

L’associazione ARCO CONSUMATORI promuove anche un “pacchetto di iniziative” per contenere la crisi energetica.

In particolare si chiede di ripristinare il costo della materia energetica ai primi mesi del 2020, mantenendo lo stesso bloccato per cinque anni e di nazionalizzare le aziende energivore italiane e stabilire un tetto massimo di prezzo del costo della materia energetica in relazione agli stipendi e pensioni minime.

Tra le iniziative, anche quella di eliminare gli oneri di sistema e ridurre l’aliquota IVA al 5% per tutti e per sempre.

Infine, l’eliminazione o la riduzione di almeno il 50% delle Accise.

“La situazione è estremamente grave – afferma il dottor Tommaso Cerciello, Presidente Nazionale Confederale della Conf PMI ITALIA – occorre intervenire in maniera incisiva. La nostra iniziativa non si limita alle sole imprese ma si estende anche e soprattutto alle famiglie. Ecco il perché della strategica collaborazione con l’associazione ARCO CONSUMATORI che esprime anche l’importante lavoro che stiamo svolgendo al nostro interno con il dipartimento del Terzo Settore

Lo stesso Presidente Cerciello evidenzia quelle che sono le aspettative delle imprese per contenere questo momento così difficile.

Cerciello conclude: “Le PMI attendono che dal nuovo governo misure urgenti per intervenire rispetto a questa crisi così grave; è necessario mettere in campo risorse almeno per 30 miliardi di Euro per contributi per imprese e famiglie, ormai in ginocchio, per bollette già emesse dai gestori. Uno scostamento di bilancio fatto ora, eviterà non solo situazioni drammatiche e dolorose, ma anche un indebitamento maggiore per le Casse dello Stato”.

di Sara Butera

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