Reggio C. -Ieri 17 gennaio presso la sede della Cittadella Regionale dell’assessorato del lavoro si è tenuto un incontro tra l’assessore al lavoro e welfare on. Giovanni Calabrese e la delegazione UGL della Calabria. Presenti al tavolo l’assessore con la delegazione UGL guidata dal segretario regionale Ornella Cuzzupi. Con lei la delegazione era composta dai dirigenti confederali regionali Giovanni Arconte, Pasquale Autellitano, Guido Castellani, Vittorio Chiarella, Natale Giaimo, Domenico Zaffino, in rappresentanza delle rispettive aree territoriali calabresi.
Durante l’incontro sono state discusse ed approfondite varie tematiche relative agli orientamenti dell’azione politica regionale nei riguardi degli annosi problemi che gravano sulla Calabria e sui suoi cittadini.
In apertura il segretario regionale Ornella Cuzzupi ha illustrato e presentato all’assessore il documento UGL sui temi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, già trasmesso nello scorso novembre al Presidente Occhiuto.
L’UGL, nei vari interventi dei suoi dirigenti, ha rappresentato la necessità di un deciso impegno per affrontare il problema del precariato che si è creato e stratificato nel tempo, che va sicuramente superato positivamente, evitando, per il futuro, il ripetersi di fenomeni che creano illusioni e aspettative che mortificano le professionalità dei giovani calabresi, che passano anni ed anni in situazione di incertezza occupazionale con pesanti ricadute negative ad ogni livello socio economico.
Per la UGL Calabria è necessario un deciso cambio di passo da parte del governo regionale riguardo la capacità di spesa dei fondi europei, per rilanciare l’occupazione di qualità e frenare il deleterio fenomeno dell’emigrazione con il mesto declino della Calabria. Vanno quindi riformate e rilanciate le politiche di formazione sempre più legate alle reali esigenze del territorio e delle imprese. Le strade già percorse hanno mostrato gravi limiti e carenze, causando l’attuale situazione di crisi occupazionale e socio economica. E’ necessario, quindi, un cambio di marcia per efficientare la spesa dei fondi europei e garantire lavoro ai giovani ed un futuro diverso alla Calabria. Aprirsi alla digitalizzazione e alle nuove tecnologie e metodologie per aumentare lo sviluppo e preservare l’ambiente. Turismo legato ai territori, potenziamento delle infrastrutture, agricoltura sostenibile e garantire i livelli essenziali nella sanità. Queste in sintesi la visione che la Ugl ha esposto all’attenzione del neo assessore al lavoro Giovanni Calabrese.