Torino – Un concreto sostegno alla ricerca in favore dell’autismo. È questa la mission della Fondazione Europea Alessandro Cenci (aderente a Conf PMI ITALIA) che vede anche la condivisione della Conf PMI ITALIA.
Il presidente della Fondazione, infatti, il dottor Valerio Eros Cenci, è infatti anche il presidente della sede di Torino.
Tra i progetti che la Fondazione piemontese porta avanti – insieme ad una cordata di imprenditori di Crotone – riguarda l’investimento sulla prima clinica in Italia capace di accogliere sino a 800 bambini in terapia. E la scelta di realizzare una struttura simile al Sud non è un caso, visto che l’obiettivo è di “alleggerire” le innumerevoli domande in lista d’attesa nelle poche cliniche del meridione che già soffrono di carenza di personale specializzato.
La Fondazione Europea Alessandro Cenci ha già attuato un programma di lavori in merito, che prevede dalla formazione di personale terapeutico, ed una piattaforma che permetterà la diagnosi precoce del soggetto sospetto (entro i due anni e mezzo. Un’ iniziativa che non costituirà la risposta a tutte le criticità presenti, ma certamente un valido contributo alla causa.
La cordata prevede una compagine sociale privata per il 75% della struttura ed un 25% di investimento da parte della fondazione. La stessa si sta occupando oltre ai fondi già in programma di investimento di chiede un supporto all’Europa. Di recente a sostegno del progetto è giunta anche un’ importante donazione da parte di un emiro arabo.
“Da anni mi occupo di impresa, sia del punto di vista imprenditoriale, che occupandomi di associazioni d’impresa. – afferma il dottor Valerio Eros Cenci – Da anni gestisco anche diverse associazioni culturali, le quali mi hanno permesso una grande crescita intellettuale e professionale. Circa un anno fa a mio figlio Alessandro, che allora aveva due anni e mezzo, gli viene diagnosticato una forma di autismo di Liv.3 (il più grave). Ovviamente come a qualsiasi genitore la notizia genera inizialmente una sofferenza personale, ma successivamente diventa uno scopo ed uno strumento per combattere questa pandemia. Infatti, è così che mi piace definirla, visti i numeri di soggetti diagnosticati in esponenziale e drammatica crescita. Questa novità ha stravolto la mia vita personale mutandone completamente la prospettiva. Studio anche di notte pur di trovare nuove soluzioni e rimedi”.
“Siamo di fronte ad un importante progetto – afferma il dottor Tommaso Cerciello, Presidente Nazionale Confederale di Conf PMI ITALIA – fare impresa significa anche destinare una quota parte delle risorse ad iniziativa di carattere etico – solidale. Il fine dell’economia non può essere, infatti, il profitto fine a se stesso, ma un modello che realizza benessere diffuso capace di porre particolare attenzione a chi è in difficoltà, perché il lavoro e la produzione sono al servizio dell’uomo e non il contrario. Ed è proprio per questo – conclude Cerciello – che all’interno della Confederazione da tempo abbiamo istituito uno specifico dipartimento per il Terzo Settore”.