In risposta agli ostacoli creati dall’attuale crisi globale, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale rilancia l’edizione 2020 della cucina italiana nel mondo, per proporre la ripresa del patrimonio gastronomico italiano e i suoi territori d’origine.
La cucina italiana è una delle più conosciute e apprezzate al mondo e anche una delle più esportate e contraffatta all’estero.
Il 25 novembre 2020 si è svolto, l’evento Guida MICHELIN Italia 2021, fra i 371 ristoranti prescelti, 29 stelle emergenti s’illuminano in tredici regioni della penisola.
chef SImone Nardone
Tra le new entry si fa largo Simone Nardoni Chef talentuoso, moderno ed essenziale; attraverso le sue creazioni gastronomiche porta alla ribalta il ristorante ‘’Essenza’’ di Terracina (LT) che si aggiudica la stella Michelin. “Alla base di Essenza c’è il concetto di abbandono del superfluo per esaltare il concreto” lo dichiara in una nota lo Chef S. Nardoni. L’ambito riconoscimento è frutto di una continua ricerca delle materie prime, che si trasformano nelle mani sapienti di chi riparte dalle radici della tradizione culinaria italiana e come ambasciatore porta a tavola il gusto del cibo italiano.
E’ un evento che continua a crescere di anno in anno grazie all’impegno dei protagonisti della Guida MICHELIN (chef, personale di sala, sommelier e brigata), che ogni giorno con impegno e passione fanno dell’accoglienza e del gusto italiano una grande arte ammirata in tutto il mondo.
La ristorazione italiana rappresenta infatti una lunga storia di tradizione e di continua innovazione, strettamente legata ai territori ed alla passione che si è sviluppata intorno alla qualità dei singoli ingredienti, creando ricette che sono diventate sinonimo nel mondo di eccellenza e qualità alimentare.
L’eccellenza del patrimonio enogastronomico e la valorizzazione dei prodotti dai diversi territori e borghi italiani, sono la vera ricchezza culturale del made in Italy.
(Ristorante Essenza Via Cavour, 38 04019 Terracina (LT) foto Simone Nardoni, Ilary Mandatori)
di Maria C. Ferrara