“E’ un segnale positivo, un aiuto concreto per le PMI. La ripresa non può che partire dal Sud”. Così il presidente nazionale della Conf PMI ITALIA, Tommaso Cerciello, commenta la partenza, in questo mese di ottobre, della fiscalità di vantaggio per le imprese del Mezzogiorno. Si tratta di una misura voluta dal governo, superando anche i limiti sulla concorrenza imposti da Bruxelles, che prevede un taglio del 30% sul costo del lavoro. Per l’effettiva introduzione si attende solo la circolare applicativa dell’Inps.
L’ iniziativa al momento è solo temporanea e durerà fino a dicembre ma che il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, sta combattendo proprio con le autorità europee affinché la stessa divenga strutturale a partire dal 2021.
Il Presidente Nazionale della Conf PMI ITALIA, Tommaso Cerciello
“E’ innegabile che una vera ripartenza dell’Italia ci può essere solo recuperando la stridente e contraddittoria differenza tra Nord e Sud. Solo lo sviluppo del Meridione – continua Cerciello – può trainare la ripresa del Paese. La fiscalità di vantaggio è solo il primo passo di un piano articolato che ci auguriamo vivamente venga attuato attraverso un nuovo programma di infrastrutture, penso all’Alta Velocità, invertendo un indirizzo che ha visto sempre il Sud penalizzato, in questi anni, nella scelta degli investimenti. Non si tratta di avvantaggiare questa o quella parte, ma di mettere in campo iniziative economiche capaci di rendere l’intera nazione più forte e competitiva a livello internazionale. Siamo di fronte ad un’ occasione storica. Trasformiamo il Covid – conclude Cerciello – da drammatico momento critico a straordinaria opportunità di crescita