Tutelare l’autenticità dei prodotti agroalimentari italiani, in maniera scientificamente certificata. E’ questa la mission dell’Accademia a Tutela del Gusto Italiano, promossa e aderente alla Confederazione PMI ITALIA.
L’obiettivo è quello di valorizzare e tutelare il made in Italy, soprattutto per quanto concerne i prodotti della filiera agroalimentare, troppo spesso nel mirino del “tarocaggio” che non fa altro che danneggiare le eccellenze di aziende che puntano sulla qualità, oltre a sottrarre, in maniera indebita, quote di mercato.
“Si tratta di un problema serio e sentito da molte aziende – afferma Tommaso Cerciello, Presidente della Confederazione PMI ITALIA – Ho avuto la plastica percezione del fenomeno, soprattutto nei miei tour per incontrare diversi imprenditori italiani presenti in vari Stati europei. Molti di loro mi hanno manifestato la difficoltà di riuscire a difendere il prodotto autenticamente italiano dalle tante imitazioni. Di qui, l’idea di una certificazione che possa essere garanza di qualità e tipicità italiana con il marchio A.T.G.I.”.
Il Senato Accademico sarà composto prevalentemente da professionisti altamente specializzati nel settore agroalimentare che valuteranno i prodotti oggetti di esame a livello organolettico. Inoltre, sono in procinto la stipula di convenzioni con l’Ente certificatore “Quasi ora” , organo certificatore dell’Università della Calabria (Unical), presieduto dal professore Giovanni Sindona, ordinario della cattedra di Chimica, il laboratorio, Check Lab Srl, accreditato ACCREDIA per le analisi su matrici alimentari e ambientali.
