Roma – Si è svolto lo scorso 23 ottobre a Roma un importante incontro istituzionale tra S.E. Ngor Ndiaye, Ambasciatore della Repubblica del Senegal in Italia, Ismaila Tamba, Presidente di DEM Africa, e Claudio Armeni, Segretario Generale di Conf.SELP e Presidente di RELIN – Centro Studi e Ricerche, per la presentazione e l’organizzazione del Progetto DEM – Development Entity Movement.
L’iniziativa, intitolata “Italia–Senegal & Italia–Marocco 2025: Cooperazione per la Mobilità Regolare, la Formazione e lo Sviluppo Inclusivo tra Italia e Africa”, rappresenta un partenariato strategico volto a promuovere nuovi modelli di cooperazione bilaterale, mobilità regolare dei lavoratori, formazione professionale, sviluppo socio-economico sostenibile e inclusione sociale tra l’Italia e i Paesi africani, con un focus prioritario su Senegal e Marocco.
Un progetto di cooperazione strutturale
Durante l’incontro, il Presidente Ismaila Tamba ha illustrato la visione e gli obiettivi del progetto, evidenziando come DEM Africa, in collaborazione con Conf.SELP e RELIN, intenda costruire un ponte stabile tra Europa e Africa, valorizzando il capitale umano, la formazione e la cooperazione economica.
“Siamo profondamente onorati di aver potuto presentare al Signor Ambasciatore Ndiaye un progetto che guarda al futuro del Senegal e dell’Africa con una visione concreta, inclusiva e sostenibile. Il nostro obiettivo è creare opportunità reali di crescita, formazione e lavoro, nel rispetto della dignità delle persone e in sinergia con le istituzioni africane ed europee” — Ismaila Tamba, Presidente DEM Africa
L’Ambasciatore Ngor Ndiaye ha espresso apprezzamento per la proposta, sottolineando l’importanza di progetti di cooperazione strutturati e di partenariati che favoriscano lo sviluppo locale e la mobilità regolare dei giovani senegalesi, nel quadro delle relazioni tra Italia e Senegal.
Struttura e articolazione del progetto
Il Progetto DEM prevede la realizzazione di:
Una rete euro-africana per formazione e lavoro
Tra gli obiettivi principali:
In parallelo, è in fase di costituzione il SININT – Sindacato Internazionale dei Lavoratori Non Comunitari, confederato con Conf.SELP, che avrà la funzione di rappresentare e tutelare i lavoratori di origine extra-UE in Italia, in Europa e nei Paesi africani partner.
Un partenariato orientato al futuro
Il progetto, che prevede il coinvolgimento diretto di istituzioni pubbliche, imprese, enti formativi e associazioni, sarà sostenuto da protocolli bilaterali e iniziative legislative per agevolare la mobilità regolare, il riconoscimento dei titoli professionali e l’accesso ai fondi multilaterali di cooperazione (ONU, FAO, UE, Banca Mondiale).
“Il nostro obiettivo è quello di costruire una rete di collaborazione reale tra Italia e Africa, in grado di generare valore economico e sociale per entrambi i continenti. La Conf.SELP sarà parte attiva di questo percorso, offrendo la propria esperienza e la propria rete istituzionale a sostegno del progetto DEM.” — Claudio Armeni, Segretario Generale Conf.SELP e Presidente RELIN
L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco a proseguire il dialogo operativo per definire le modalità di attuazione del programma e la pianificazione delle prime attività pilota in Senegal e Marocco entro il 2025.
Il Progetto Italia–Senegal & Italia–Marocco 2025 si conferma così come una piattaforma di cooperazione, formazione e inclusione, orientata alla costruzione di un futuro condiviso tra Africa ed Europa, fondato su sviluppo umano, dignità del lavoro e solidarietà internaz