Roma – Un focus sull’ intelligenza artificiale. Si è svolto a Roma, alcuni giorni fa, nella sede del Parlamento Europeo presso la città capitolina, una tavola rotonda sul tema, promossa da FederContribuenti, presieduta dal Segretario Generale, il dottor Flavio Zanarella
Ad intervenire, numerosi esperti del settore per un evento di alto profilo scientifico, coordinato dal giornalista Rai -vicedirettore di Tg2, il dottor Maurizio Frullani che ha indagato il rapporto tra la nuova tecnologia ed mondo del lavoro, tra opportunità e timori.
L’ occasione è stata utile anche per la presentazione della piattaforma sull’ intelligenza artificiale della Federcontribuenti
Ad intervenire anche il presidente della Conf PMI ITALIA, dottor Tommaso Cerciello che nelle scorse settimane ha tenuto un incontro estremamente partecipato, on line ed in presenza, da parte di diversi Presidenti di sedi Territoriali, per illustrare la piattaforma in questione
“E’ stato un incontro dall’ alto valore formativo – afferma il dottor Tommaso Cerciello – Il tema proposto è di grande rilievo e attualità: riguarda la veloce trasformazione della realtà che imporrà inevitabilmente – come lo sta già facendo – nuovi stili di vita.
Il digitale ha totalmente stravolto le nostre vite, fino a giungere all’ intelligenza artificiale che nasconde il pericolo di una tecnologia che non è complementare all’ uomo, ma può addirittura sostituirlo. L’ evoluzione procede inesorabile e come sempre noi uomini siamo chiamati a guidare i processi e non a subirli.
Solo in questo modo possiamo trarre, anche da questa ennesima, devastante rivoluzione, un’ opportunità e non il seme dell’ autodistruzione.
Penso – ad esempio – al miglioramento di tutti i sistemi di sicurezza nei processi produttivi che possono elevare i livelli di sicurezza e ridurre gli infortuni sul lavoro. Dal canto nostro, come sistema di piccole e medie imprese abbiamo il dovere di puntare soprattutto sulla formazione per adeguarci ai tempi, ma anche attraverso i tavoli istituzionali, incidere sulle istituzioni affinché fare impresa sia concretamente sostenibile, e non solo un atto di coraggio degli imprenditori che non possono essere lasciato da soli tra cavilli burocratici e tempi biblici”