Tutelare l’ambiente e promuovere uno sviluppo armonico e sostenibile per le imprese italiane ed europee è un’opportunità che si può cogliere attraverso l’euro-progettazione. Quest’anno i programmi LIFE per l’ambiente e l’azione per il clima, per il settennato 2021-2027, perseguiranno il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi stabiliti dalla legislazione e dalle politiche in materia di ambiente, clima ed energia in coerenza con il Green Deal europeo.
L’obiettivo del nuovo programma LIFE, per il periodo 2021- 2027, consiste nel contribuire al passaggio a un’economia pulita, circolare, efficiente in termini di energia, climaticamente neutra e resiliente ai cambiamenti climatici. La dotazione finanziaria complessiva del programma è di 5,43 miliardi di euro. La quota è divisa su due settori principali, ambiente e azioni per il clima e, a sua volta, ripartita in sottoprogrammi legati ai due settori: ambiente e clima. Il Programma è aperto a diverse tipologie di proposte, che abbiano la finalità di sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi per raggiungere gli obiettivi della legislazione e delle politiche dell’Unione in materia di ambiente, comprese le politiche per la natura e la biodiversità, e in materia di azione per il clima, tra cui quelle per la transizione verso le energie rinnovabili e l’aumento dell’efficienza energetica. A rilanciare l’attenzione sulle opportunità provenienti dai programmi LIFE è Assoeuro, l’Associazione Italiana Euro-progettisti ed EU Project Manager, che sottolinea l’importanza dei 133 nuovi progetti suddivisi in: tutela della biodiversità; economia circolare; cambiamenti climatici; transizione energetica e promozione dei punti dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Creato nel 1992 dall’Unione Europea, da allora questo importante strumento di finanziamento ha cofinanziato oltre 5.500 progetti green. Per il periodo 2021-2027, la Commissione Europea ha aumentato i finanziamenti del programma LIFE di quasi il 60%, fino a 5,4 miliardi di euro, e ha incluso il nuovo sottoprogramma Clean Energy Transition inserito nel 2021 dentro LIFE.
La domanda può essere presentata da imprese di qualsiasi dimensione, istituzioni accademiche, governi nazionali, regionali e locali e organizzazioni non governative (ONG) che lavorano all’interno dell’Unione europea sulla conservazione della natura, sulla protezione dell’ambiente, sul cambiamento climatico o sulla transizione verso l’energia pulita. Inoltre, le candidature per i progetti LIFE possono essere presentate da una singola organizzazione o da più organizzazioni che lavorano in collaborazione con altri partner europei. LIFE 2024 è in cerca, soprattutto, di progetti e soluzioni green innovative, con impatti dimostrabili, così come best practices che possano essere replicate ed estese altrove in Europa e nei Paesi terzi associati al Programma. Tutti i progetti verranno valutati seguendo quattro criteri: pertinenza, impatto durante e dopo il progetto, qualità e risorse.
di Domenico Letizia