Roma – Presso la sede della Segreteria Generale Nazionale della CSELP (Confederazione Europea Lavoratori e Pensionati) e FILA (Federazione Italiana Lavoratori), si è tenuto un evento di fondamentale importanza per il mondo del lavoro e le relazioni sindacali italiane. Alla presenza del Segretario Generale Dr. Claudio Armeni, del Presidente di CL Conf PMI Italia Dr. Tommaso Cerciello, e dei Segretari Generali FIRAS SPP Antony Vitali, FAMAR CIU Mirko Maule e Sindacato Clas Davide Favero, sono stati ufficialmente firmati due nuovi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) dedicati ai settori dell’autotrasporto e della metalmeccanica.
Questi accordi rappresentano un passo decisivo verso una regolamentazione più moderna e vicina alle esigenze sia dei lavoratori sia delle imprese, in due comparti chiave dell’economia italiana. L’incontro ha visto la partecipazione attiva delle parti sociali coinvolte e, al termine della firma, è stato inoltre sottoscritto un accordo programmatico preliminare per avviare le trattative verso la stipula di nuovi contratti anche nei settori dell’edilizia e dello sport.
Alla firma dei due CCNL e dell’accordo programmatico hanno preso parte, in rappresentanza della parte datoriale, le confederazioni Conf PMI Italia e APIP-PMI Italia Professioni, mentre per la parte sindacale erano presenti FILA Nazionale, Confederazione SELP, Sindacato Clas, FIRAS SPP, FAMAR CIU unionquadri, oltre ad altre organizzazioni di rilievo. Questa collaborazione sottolinea un importante lavoro di squadra, volto a migliorare le condizioni di lavoro e a rendere più sostenibile e innovativo l’approccio alle sfide del mercato attuale.
L’obiettivo comune è quello di rafforzare la tutela dei lavoratori, promuovendo al contempo un progresso economico che valorizzi il ruolo delle piccole e medie imprese italiane. Gli accordi firmati oggi arricchiscono il panorama contrattuale nazionale di strumenti avanzati per la protezione dei diritti dei lavoratori e delle condizioni di impiego, rispondendo alle richieste di sicurezza e modernizzazione provenienti dai settori produttivi.