“Gestire l’azienda: problemi, soluzioni e proposte”: il focus dello studio legale Di Paola Miele in partnership con Smart Business Lab

“Gestire l’azienda: problemi, soluzioni e proposte”: il focus dello studio legale Di Paola Miele in partnership con Smart Business Lab
Ottobre 15 14:35 2024 Print This Article

San Marco Evangelista (Ce) – Lo Studio Legale Di Paola Miele in partnership con Smart Business Lab l’11 ottobre scorso ha presentato il convegno  “Gestire l’azienda: problemi, soluzioni e proposte”, presso la Sala Plenaria del Grand Hotel Vanvitelli, Via Carlo III – 81100 – San Marco Evangelista (CE).

L’evento ha rappresentato un’importante opportunità di confronto su come gestire le sfide aziendali. Con la partecipazione di esperti del settore, del Vice Presidente di Confindustria Alessandro Falco, degli accademici prof. Avv. Paolo Pannella, specializzato in crisi d’impresa e prof. Dott. Filippo Maraniello, già docente di economia alla LUISS e Federico II.

I lavori hanno avuto inizio con la testimonianza del dottor Tommaso Cerciello, presidente della Conf PMI ITALIA.

“Voglio esprimere in apertura di questo mio breve intervento, i miei complimenti agli organizzatori che si sono fatti promotori di un’ interessante iniziativa che può rappresentare un valido aiuto alle imprese.

La mia sarà soprattutto una testimonianza dalla “trincea” degli imprenditori che ogni giorno si misurano con tante difficoltà e ostacoli.

Il più delle volte l’ imprenditore è solo, come un timoniere in un mare in tempesta. Ed è proprio questa solitudine che va limitata, affiancando un percorso di accompagnamento che possa indicare di volta in volta le scelte migliori

Quante volte, imprenditori hanno dilapidato anche fortune perché hanno intrapreso soluzioni completamente sbagliate anche per mancanza di strumenti adatti per analizzare la situazione nella quale si trovava.

Senza una reale consapevolezza degli obiettivi e delle potenzialità dell’ impresa che si sta guidando anche l’ intervento dei consulenti può risultare inefficace Ed ecco che emerge la prima grande questione che come Conf PMI ITALIA da anni riteniamo centrale: quello della formazione. In Italia, si diventa imprenditori per lo più in forza di un capitale da investire o di un’ eredità aziendale acquisita. Manca però una vera e propria formazione nella conoscenza dei mercati, nella gestione del denaro, quanto piuttosto delle relazioni umane. Spesso a questo patrimonio di conoscenze si arriva solo dopo una lunga serie di errori e ingenti risorse economiche perse.

In altri casi, le scelte sbagliate sono tali da risultare fatali. Basti pensare a quante aziende falliscono nei passaggi generazionali.

Quindi bisogna partire da una corretta formazione – sin dalla giovane età- affinché si possa acquisire almeno le basi per essere un buon operatore economico sia sul piano tecnico, e perché no, anche sul piano etico.

Nel frattempo, poter avere al proprio fianco un’ unica piattaforma capace di fornire le giuste risposte ai vari problemi, da quelli di natura fiscale a quelli della corretta interpretazione della giungla di norme che variano nel tempo, in un modello globale, rappresenta un modo per ridurre la solitudine dell’ imprenditore, aumentarne la fiducia in quello che sta facendo, migliorando anche le performance dell’ azienda. Insomma una sorta di “navigatore” che ti orienta evitando che la stessa finisca addosso a qualche iceberg- che non sono pochi- facendola colare a picco.

L’ obiettivo è quello di allungare la vita media delle imprese, in particolare delle PMI, aiutandole anche e soprattutto nelle fasi di transizione. Rinnovando i complimenti per l’ iniziativa, resto in ascolto degli interventi dei prossimi relatori per poi verificare di consolidare un modello collaborazione con la  nostra Confederazione”

Dopo i saluti istituzionali di Sole24ore (di cui lo studio è partner), del sindaco di Maddaloni Andrea Filippo, si sono susseguiti gli interventi del dott. Alessandro Falco, vice presidente di Confindustria Caserta, che ha illustrato quando un azienda può definirsi competitiva sul mercato, del prof. Avv. Paolo Pannella che ha illustrato i principali problemi degli imprenditori e come prevenire e intercettare la crisi, del prof. Dott. Maraniello che ha illustrato l’importanza di essere un imprenditore digitale nella nuova era dell’I.A.

L’avvocato Cristina Miele ha presentato soluzioni e proposte per promuovere un futuro imprenditoriale sostenibile, con precipuo riguardo all’imprenditoria femminile ed alla nuova certificazione di genere per le aziende. Inoltre, la presentazione del libro “Fare Azienda” ha arricchito ulteriormente il dibattito, fornendo spunti pratici e strategici per affrontare le difficoltà nel mondo del business.

È stato presentato il progetto Bullseye Pro, programma di legal coaching per le aziende per prevenire e evitare problematiche di natura legale, promosso dallo studio Di Paola Miele unitamente a Smart Business Lab che, come spiegato dal dottor Franco Pierucci e dal dottor Nicola Tedoldi rappresenta un programma di mentoring per seguire l’imprenditore e guidarlo verso scelte imprenditoriali sicure e strategiche, proponendosi come “scuola dell’imprenditore” visto che – come riferito al convegno – “nessuno ci insegna come fare per diventare imprenditori perché in Italia non esiste una scuola dell’imprenditoria”.

L’evento, moderato dalla dott.ssa Federica Golino,  si è concluso con l’ intervento dell’avvocato Guseppe Di Paola sull’importanza degli investimenti giusti per un’azienda “sana” ed il ruolo fondamentale della diversificazione con l’accesso a molteplici fonti di reddito.

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