Napoli – “Non si parla mai di sicurezza nei luoghi di lavoro delle donne, né di medicina di genere e di come le donne dovrebbero essere salvaguardate nella loro triplice veste di mogli, madri, lavoratrici. Eppure sono quelle più esposte al rischio. Per questo occorre lavorare di più sulle politiche di conciliazione, accompagnamento e mantenimento al lavoro e soprattutto formazione e maggiori controlli.” Melicia Comberiati, segretaria generale della Cisl Napoli ha aperto così la seconda giornata dell’iniziativa organizzata insieme a Confcooperative Campania sull’empowerment femminile, svoltasi gli scorsi 8 e 9 ottobre a Palazzo reale di Napoli.
E proprio la medicina di genere e la sicurezza nei luoghi di lavoro, come anche la formazione, l’educazione finanziaria, una rete di rappresentanza, il lavoro, sono stati alcuni dei temi del documento che hanno redatto le partecipanti al corso nel corso della due giorni di lavoro che ha visto Palazzo Reale “invaso” da circa 330 donne appartenenti a mondi diversi ma con la volontà di fare rete per incoraggiare la leadership e costruire relazioni.
Donne impegnate in tutti i settori del lavoro ma anche tante con fragilità, ex detenute o vittime di violenza che chiedono di essere ascoltate e di occupare un posto nella società.
“Abbiamo fortemente voluto la nascita di questo network al femminile con competenze diverse ma con gli stessi obiettivi. Lavorare insieme e fare squadra per le sfide del futuro” ha affermato Raffaella Ruocco, dirigente di Confcooperative Campania.
All’iniziativa hanno partecipato tra gli altri Loredana Raia, vice Presidente del Consiglio Regione Campania, l’assessore alle Politiche Sociali Lucia Fortini ed Enza Amato, Presidente del consiglio comunale di Napoli. Assente per un impegno improvviso istituzionale il Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca che ha inviato un messaggio di sostegno augurando alle partecipanti di portare a termine ciascuno degli obiettivi che si sono prefisse.