Le recenti modifiche normative hanno esteso la platea di soggetti che possono beneficiare del microcredito. Grazie a questa riforma anche le SRL possono ottenere finanziamenti fino a 100.000€. Inoltre, il limite massimo del finanziamento è stato elevato da 50.000€ a 75.000€ per tutti i beneficiari, estendibile fino a 100.000€ solo per le SRL. Le imprese ammissibili al microcredito includono: Ditte individuali, Srls, Sas, Soc. Coop e Snc.
E’ stato eliminato anche il limite dell’attivo patrimoniale che adesso potrà essere anche superiore a 300.000€, è stato eliminato anche il limite dei ricavi, oggi possono beneficiare del microcredito anche imprese che hanno ricavi superiori a 200.000€. In sintesi, la rimozione dei limiti di attivo patrimoniale e di ricavi amplia notevolmente il bacino di imprese che possono accedere a questi finanziamenti.
Questo cambiamento è essenziale per sostenere la competitività delle PMI, soprattutto in un contesto economico in continua evoluzione e caratterizzato da sfide crescenti. Inoltre, l’estensione dei beneficiari al microcredito alle SRL e l’aumento degli importi finanziabili permettono una pianificazione più ambiziosa dei progetti imprenditoriali. Il Microcredito, svolge un ruolo cruciale nell’inclusione finanziaria, offrendo opportunità a quelle imprese che potrebbero non avere accesso ai tradizionali canali di finanziamento.
In conclusione, le nuove regole del microcredito, non solo ampliano le opportunità per le imprese, ma rappresentano anche un riconoscimento dell’importanza delle PMI nell’economia nazionale. Le imprese sono incoraggiate a sfruttare queste nuove possibilità per innovare, crescere e contribuire allo sviluppo economico del Paese.
di Fabio D’Amora