Santa Maria a Vico – Il turismo delle radici, la promozione del territorio e la valorizzazione del prodotto tipico diventano occasione per conoscere la storia di un contesto sociale e favorirne lo sviluppo, in un panorama contemporaneo in cui la richiesta non è legata soltanto alla degustazione, ma anche alla capacità di entrare in contatto con il luogo dove il prodotto tare origine, scoprirne la storia e le caratteristiche autoctone. Esperienze che possono determinare una rivoluzione economica per un determinato territorio e incentivare gli investimenti, anche in infrastrutture digitali e mobilità smart, per accrescere l’attrattività dei luoghi. Il turismo del vino, con le conseguenti ricadute positive per il territorio, per i produttori di vino e per i consumatori, può divenire un modello importante per molte aree interne e per i territori del meridione italiano. Un modello che a Santa Maria a Vico, cittadina del casertano, si sta sperimentando con attenzione e creatività. L’amministrazione comunale ha lanciato, per il 10 agosto, l’evento “Note e Calici d’Autore”, presso il suggestivo Borgo degli Innamorati della cittadina e con la collaborazione dell’Associazione Italiana Sommelier. L’Amministrazione Comunale sta promuovendo una giornata dedicata alla celebrazione della cultura del vino e alla riscoperta del meraviglioso territorio della Valle di Suessola.
Un’occasione unica per esplorare temi cruciali come la produzione vinicola e l’educazione enologica attraverso i vini tipici delle cantine campane di Villa Matilde, Cantina del Taburno, Cantine Federiciane e Fattoria Pagano in una serata di musica, degustazioni di prodotti tipici e tanto divertimento. “Quest’evento rappresenta anche un’opportunità per riscoprire e valorizzare i piccoli borghi, veri e propri patrimoni storici e simbolici che rivestono un’importanza fondamentale per la nostra comunità”, hanno dichiarato il Sindaco del comune casertano Andrea Pirozzi e l’Assessore alla cultura Tiziana Pascarella.
Il marketing territoriale assume un ruolo chiave nella strategia di comunicazione turistica. Rendere unico un territorio, dargli voce e trasformarlo in un’esperienza da vivere, riconoscibile e da rimembrare è essenziale per accrescere il flusso turistico e promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio. Durante la serata si terranno variegate e gradevoli sessioni di Wine Talk, dei momenti dedicati a conversazioni e approfondimenti sul mondo del vino, guidati da esperti del settore. Un’opportunità imperdibile per arricchire le conoscenze enologiche e scoprire le storie e le tradizioni dietro ogni calice e ogni piatto tipico del territorio. Il marketing, la disseminazione e l’innovazione come pilastro delle nuove visioni cittadine legate al settore del vino, per far crescere in valore il vino italiano e promuovere i vini di territorio. Questi infatti sono portatori di elementi positivi come tradizione, legame con un luogo specifico, eccellenza sensoriale e sostenibilità dei processi produttivi legati al complesso universo dell’agricoltura italiana.
di Domenico Letizia
