Rimettere al centro dell’agenda europea la diplomazia, il dialogo, la pace. Sono queste le parole chiavi dell’impegno dell’eurodeputato Alberigo Gambino di recente eletto vice presidente della commissione Affari esteri del Parlamento europeo
“Ringrazio di cuore il gruppo di Fratelli d’Italia ed in generale quello dei Conservatori per la fiducia accordatemi. L’impatto con questa esperienza è stato straordinario. Cercherò di dare il mio contributo nel lavoro che ci aspetta nell’espansione della democrazia e dei diritti sociali. Inoltre le istituzioni europee dovranno profondere il massimo impegno nella ricerca della pace nei vari focolai di guerra in tutto il mondo anche nel cuore del nostro continente”. Ha dichiarato Gambino.
IL MANCATO VOTO ALLA VON DER LEYEN ED IL GREEN DEAL
L’esponente di Fdi non si sottrae ad una riflessione sul momento politico delle istituzioni europee, in particolare il mancato voto ad Ursula Von der Leyen, riconfermata alla guida della Commissione europea.
La distanza si è consumata sulla politica del “Green deal” anche a seguito di un accordo elettorale con i Verdi che nella prima legislatura della stessa Von der Leyen espressero, invece, un voto contrario.
“La nostra posizione è stata sempre coerente – ha dichiarato Gambino -. Noi siamo contro l’ecologismo ideologico che danneggia le nostre imprese, favorendo la concorrenza cinese che immette prodotti senza alcuna forma di controllo. Noi siamo politici del pragmatismo che tengono delle reali esigenze dei popoli, della loro storia, e delle loro identità”