Il sistema fiscale italiano è spesso oggetto di dibattito, con diverse criticità che ne minano l’efficacia e la giustizia. Tra le principali problematiche troviamo: L’elevata tassazione fiscale in Italia fa sì che sia una delle pressioni fiscali più alte d’Europa, con un prelievo obbligatorio che supera il 45% del PIL. Questo dato, insieme all’elevato carico fiscale sul lavoro e basso sui consumi, pesa negativamente sul reddito disponibile delle famiglie e sulla competitività delle imprese. Non da meno è la complessità normativa dato che il sistema fiscale italiano è caratterizzato da una notevole complessità normativa, con un insieme di leggi, regolamenti e adempimenti burocratici spesso macchinosi e di difficile interpretazione. Ciò genera incertezza sia per i contribuenti sia per i professionisti del settore che le devono far rispettare, aumentando i costi di conformità favorendo l’evasione fiscale.
Figlia della complessità del fisco italiano e l’evasione fiscale e contributiva che in Italia rappresenta un problema serio, con un impatto negativo sull’equità del sistema e sulle entrate fiscali. Secondo le stime, l’evasione ammonterebbe a circa 100 miliardi di euro ogni anno. Altra problematica è la inefficienza della riscossione, il sistema di riscossione dei tributi è inefficiente e presenta un elevato tasso di contenzioso, con tempi di definizione dei procedimenti molto lunghi dovuti principalmente ad una conclamata di incertezza del diritto a causa delle continue modifiche normative. Oltre a queste criticità, il sistema fiscale italiano soffre anche di una carenza di trasparenza e di una scarsa comunicazione da parte dell’amministrazione finanziaria.
Riforma necessaria: Alla luce di queste criticità, una riforma del sistema fiscale italiano è considerata urgente e necessaria. La riforma dovrebbe mirare a: * Ridurre la pressione fiscale, alleggerendo il carico fiscale su famiglie e imprese. * Semplificare la normativa, rendendo il sistema fiscale più comprensibile e trasparente. * Contrastare l’evasione fiscale e contributiva, attraverso misure più efficaci e l’utilizzo delle nuove tecnologie. * Promuovere l’equità, garantendo una distribuzione più equa del prelievo fiscale. Diverse proposte di riforma sono state avanzate negli ultimi anni, ma nessuna ha ancora trovato attuazione concreta. Un dibattito pubblico aperto e costruttivo è necessario per individuare le soluzioni più adeguate per le esigenze del Paese. Oltre alle criticità sopracitate, l’attuale sistema fiscale italiano presenta anche alcune caratteristiche positive, come la progressività dell’IRPEF e la presenza di diverse misure di sostegno alle famiglie e alle imprese. Tuttavia, queste positive caratteristiche non riescono a compensare i numerosi problemi che affliggono il sistema nel suo complesso.
Una riforma seria e strutturale del sistema fiscale italiano è fondamentale per promuovere la crescita economica, l’equità sociale e la competitività del Paese. L’attuazione di una riforma efficace richiederebbe un impegno politico significativo e una collaborazione tra le diverse parti sociali.
di Dr. Maurizio D’Elia
Studio Tributario e del Lavoro D’Elia
