Roma – Firmato il CCNL dell’Agricoltura dalle organizzazioni datoriali e sindacali autonome. La sottoscrizione è avvenuta a Roma – presso la sede nazionale della CONFSAL – , lo scorso 20 dicembre. L’incontro è stato promosso dall’UNSIC Nazionale, associazione datoriale presente nel CNEL, presso la sede della CONFSAL nazionale, organizzazione anch’essa presente nel CNEL, unitamente ad altre sigle autonome quali: FNA/CONFSAL Federazione Nazionale Agricoltura, Confial Nazionale, SNALV CONFSAL, il sindacato datoriale Conf PMI ITALIA Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese, Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori, Federlavoratori, AIC Associazione Italiana Coltivatori, ASNALI Associazione Nazionale Autonoma Liberi Imprenditori, UNSICOOP Associazione Nazionale Sindacale Italiana delle Cooperative FEDAGRICOLTURA, FENAPI Federazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori, ASSOLAV Associazione di Imprese e Lavoratori Autonomi, SNAF FNA CONFSAL Sindacato Nazionale Autonomo Forestale, CONFSAL FEDERLAVORATORI Federazione lavoratori del settore privato, FEDERAGRI Federazione Nazionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura, SIALE Sindacato Italiano Autonomo Lavorator europei.
Grande attenzione è stata riservata nel nuovo CCNL alla dignità del lavoro e dei lavoratori con il pieno rispetto del salario minimo fissato a 9 euro all’ora che progressivamente cresce a seconda dei livelli di professionalità. I contratti provinciali che saranno stipulati in tutta Italia non potranno scendere sotto questa “soglia di garanzia”
L’obiettivo condiviso da tutte le parti sottoscrittrici è stato quello di migliorare il sistema delle relazioni sindacali, affinché ne venga a giovare la qualità e produttività del lavoro, attraverso la concertazione bilaterale, l’implementazione del processo formativo atto a forgiare competenze e professionalità nonché la promozione di iniziative e servizi a elevata ricaduta occupazionale e produttiva.
Grande soddisfazione è stata espressa per questa importante sottoscrizione, dal Presidente Nazionale Confederale della PMI ITALIA Tommaso Cerciello. “Si tratta di un contratto innovativo – afferma Tommaso Cerciello Presidente Nazionale Confederale della PMI ITALIA – che guarda al futuro in modo più attento a quelle che sono le reali esigenze e sfide del comparto. La fa con una struttura più agile e attenta ai bisogni, ma senza mai arretrare sul piano dei diritti. Un grande risultato, frutto anche e soprattutto di un importante gioco di squadra messo in campo da tutti i sottoscrittori”