San Vitaliano, flash mob: nel nolano indici più alti d’Italia di inquinamento da polveri sottili

San Vitaliano, flash mob: nel nolano indici più alti d’Italia di inquinamento da polveri sottili
Aprile 05 22:10 2022 Print This Article

San Vitaliano – Si è svolta stamattina a San Vitaliano in provincia di Napoli il Flash mob promosso dai medici per l’Ambiente della sezione di Nola Acerra, unitamente al comitato civico aria pulita dell’Agro Nolano, per protestare contro la mancata adozione delle misure di abbattimento dell’inquinamento atmosferico nella piana Aversano -acerrano – pomiglianese – nolana.

“ Come medici per l’ambiente abbiamo lanciato un appello all’assessore Bonavitacola affinché costituisca un tavolo tecnico e consultivo con le associazioni impegnate sul territorio per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini e migliorare le misure emergenziali legate agli sforamenti di polveri sottili  —così ha dichiarato Gennaro Esposito, presidente dei medici per l’ambiente Nola Acerra. Alla manifestazione delle associazioni ambientaliste del comitato civico, sono intervenuti gli studenti del liceo artistico di San Vitaliano Cristoforo Colombo, i sindaci di San Vitaliano e di Scisciano, Raimo e Serpico, e numerosi cittadini sensibili alla questione ambientale. A San Vitaliano gli attivisti hanno promosso un girotondo nella piazza antistante il comune e hanno diffuso materiale informativo circa i rischi del particolato sottile nell’atmosfera. ” Sono otto anni che la centralina di San Vitaliano e quella di Acerra occupano il primo e il secondo posto tra le centraline più sforanti d’Italia – ha dichiarato il presidente dei medici per l’ambiente campano Gaetano Rivezzi- È necessario un maggior impegno dei cittadini e delle istituzioni per poter abbattere almeno del 50% il rischio di patologie come la broncopatia cronica ostruttiva , le patologie cardio respiratorie, i tumori del polmone e le malattie degenerative del sistema nervoso centrale, compresi i tumori nelle fasce di età più precoci.”. “ in Campania i tassi di mortalità sono tre volte superiori a quelli della media regionale. E ciò è dovuto anche all’inquinamento delle falde acquifere”.

Al termine delle manifestazioni tenutesi nei due comuni a più alta concentrazione di polveri sottili d’Italia i convenuti hanno concordato una serie di visite informative nelle classi e un adeguato supporto formativo per  i docenti sui temi ambientali ”

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