Nola (Na)- Nasce il DIPARTIMENTO nazionale del TERZO SETTORE costituito all’interno della Conf PMI ITALIA

L’ incontro costitutivo si è svolto, venerdì 11 marzo, nella Sala Congressi della sede Nazionale Operativa della Conf PMI ITALIA a Nola. Presenti i rappresentanti delle associazioni S.O.F.I.A , Ordine Sovrano dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme, Opera Internazionale Sant’Elena Imperatrice, Consumatori e Contribuenti, Delfino, A spasso con i Libri, Pentathlon.

Si è trattato solo di un primo appuntamento a cui ne seguiranno altri per sviluppare un percorso finalizzato a porre le basi per realizzare un saldo punto di riferimento per il mondo associativo la cui normativa è ad una svolta profonda con l’introduzione del Registro Unico nazionale del TERZO SETTORE

Già da tempo, intorno alla Confederazione, ruotano tante associazioni che nei rispettivi territori si distinguono per grande dinamismo in vari settori: Volontariato, Sportivo, Promozione Sociale, Culturale, Filantropico, Ambientale.
In queste settimane il DIPARTIMENTO Nazionale del TERZO SETTORE, guidato dalla Consigliera Nazionale Delegata, Elena Petronela Matasaru, unitamente all’associazione O.I.S.E.I, hanno profuso un grande impegno per raccogliere ed inviare beni di prima necessità in Ucraina. E l’attenzione per il fronte di guerra e per i profughi resterà sempre alta fino alla fine di questa ennesima emergenza umanitaria.

L’ associazionismo è una grande risorsa per l’ Italia. È questo il principio di partenza del neonato DIPARTIMENTO che intende professionalizzare e organizzare sempre meglio le iniziative dei tanti volontari che sui territori svolgono servizi strutturati da tempo che si distinguono per qualità, per solidarietà, per capacità di soddisfare i bisogni, soprattutto delle fasce più deboli della cittadinanza.

“La nostra Confederazione – afferma il Presidente Nazionale Confederale, Tommaso Cerciello – da tempo ha posto particolare attenzione al mondo del Terzo settore che rappresenta la migliore energia della nostra Italia. È noto a tutti come il lavoro dell’ associazionismo in generale spesso sia complementare se non addirittura sostitutivo del welfare statale. Bisogna sostenere questa straordinaria risorsa. Il nostro obiettivo è quello di realizzare un vero e proprio cantiere di iniziative e di idee, accompagnando le associazioni che vorranno aderire al DIPARTIMENTO nel percorso di adeguamento alla nuova normativa che prevede certamente requisiti, rispetto al passato, maggiormente stringenti, ma anche opportunità di finanziamento molto importanti che non possiamo perdere. Insieme possiamo fare qualcosa di concreto per aiutare il prossimo e l’Italia a crescere, in una visione solidale, ecosostenibile, e più sensibile alla bellezza e alla cultura”