La partecipazione del Politecnico di Torino a Expo2020 Dubai è volta alla creazione di un hub italiano della conoscenza condivisa. Cioè un laboratorio in cui competenze e innovazioni nel campo delle scienze politecniche, dell’ingegneria e delle industrie creative possono essere condivise. Infatti al centro dell’accordo firmato tra il Commissariato del Governo per Expo 2020 e l’Ateneo vi sono proprio i percorsi formativi che abbinano competenze tecnologico-applicative, tipiche dell’area dell’Ingegneria, ed aspetti legati al mondo della comunicazione, delle industrie culturali e creative.
Come ha dichiarato Paolo Glisenti, Commissario Generale dell’ Italia a Expo Dubai: “La partecipazione dell’Italia a Dubai si conferma con il contributo del Politecnico di Torino un’occasione strategica per veicolare e accrescere il processo di internazionalizzazione delle nostre Università e dei nostri centri di ricerca”.
Con il Protocollo firmato dal Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco e dal Commissario Generale per l’Italia Paolo Glisenti, in occasione della partecipazione dell’Italia a Expo 2020, l’Ateneo si propone di rafforzare, la propria rete internazionale e di sviluppare tutte le iniziative inerenti a tale campo d’interesse.
Il Politecnico di Torino ha sviluppato negli anni un’intensa attività di collaborazione con i Paesi partecipanti a Expo Dubai 2020 (ad oggi circa 192 Paesi confermati) in particolare con la Cina, avviando un progetto collegato alla Belt and Road Initiative, o nuova Via della Seta, entrando a far parte del Comitato Scientifico del Centro Sino-Italian Center for Sustainability (SICES) costituito a Maggio 2018 tra il Ministero dell’Ambiente italiano e l’Università Tongji di Shanghai, e contribuendo alla progettazione dei Giochi Invernali Olimpici di Pechino 2022.
Il Protocollo con il Politecnico di Torino segue l’accordo tra il Commissariato e il Ministero dell’Università e della Ricerca sul coinvolgimento delle Università nella promozione di attività e progetti dell’Italia a Expo 2020, nonché analoghe intese con numerose Università italiane e Centri di ricerca.
Patrizia Lombardi, Prorettrice del Politecnico, ha aggiunto in merito all’argomento: “La stipula di questo protocollo è rilevante non solo per il nostro Ateneo, per la realizzazione di attività congiunte in grado di valorizzare la creatività e la capacità dei nostri saperi politecnici di costruire conoscenze apprezzabili in tutto il mondo, ma anche per il territorio, in quanto si lega alle azioni sinergiche e già in essere che l’Ateneo sta portando avanti insieme agli enti territoriali e al sistema imprenditoriale, per promuovere a livello internazionale i valori e la produzione culturale del Piemonte, così da poter creare un impatto concreto e positivo in ambito sociale ed economico”.
Ludovica Beatrice Chiango