In Campania è scontro sulle qualifiche professionali. Europarlamentare Martusciello “A rischio 15.000 qualifiche. Si ponga rimedio al pasticcio della Giunta De Luca”. La Regione Campania “Qualifiche professionali valide e riconosciute”

In Campania è scontro sulle qualifiche professionali. Europarlamentare Martusciello “A rischio 15.000 qualifiche. Si ponga rimedio al pasticcio della Giunta De Luca”. La Regione Campania “Qualifiche professionali valide e riconosciute”
Maggio 23 21:21 2019 Print This Article

Napoli – A causa di un pasticcio dalla Regione Campania sono a rischio circa 15mila qualifiche professionali rilasciate dalla Giunta De Luca nel 2017. Il supremo organo di giustizia amministrativa ha infatti dichiarato illegittimo l’atto della giunta regionale che di fatto due anni fa, modifico’ i criteri per la composizione delle commissioni deputate a rilasciare i titoli di qualifica professionale e la sostituzione dei funzionari pubblici con “esperti” selezionati dalla stessa regione. Modifica avvenuta con una delibera di giunta e non assembleare. Per il Consiglio di Stato sarebbe stata necessaria una legge regionale. Tale decisione mette a rischio 15 mila diplomi di qualifica professionale rilasciati dalla Regione Campania. L’aver illuso decine di migliaia di cittadini campani e’ un atto gravissimo. Si ponga rimedio a questo disastro causato da una scellerata “politica fai da te” che mettera’ in ginocchio tantissime nostre famiglie gia’ segnate dalla difficolta’ a trovare una stabilità lavorativa“. Lo dichiara in una nota Fulvio Martusciello europarlamentare di Forza Italia.

Pronta la replica della Regione Campania. “In merito alle notizie pubblicate da alcuni organi di stampa sulla ipotetica cancellazione delle qualifiche professionali rilasciate dalla Regione Campania, si smentisce in maniera categorica questa affermazione. Il Consiglio di Stato, in un suo parere che è solo un atto endoprocedimentale nell’ambito di un ricorso che attende in ogni caso un Decreto Presidenziale. Il citato parere del Consiglio di Stato non si riferisce in alcun modo agli effetti delle Commissioni di esami verso i terzi, pertanto tutte le qualifiche professionali continuano ad essere validamente riconosciute in Campania, in Italia ed in Europa. L’Avvocatura Regionale  sta già lavorando per verificare gli atti consequenziali e rispetto ai quali giova chiarire che la Regione Campania ha già approvato un nuovo regolamento volto a ribadire quanto stabilito dal Consiglio di Stato. La Regione Campania difende la scelta di aver inserito nelle commissioni di esame un esperto della materia che, in maniera assolutamente trasparente, viene selezionato tramite un bando sempre aperto e che garantiscono la verifica delle competenze specifiche e tecniche per ogni professione; verifica che in passato non poteva essere garantita e tutelata”.

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