Favorire il mantenimento ed reinserimento di invalidi e mutilati sul lavoro nelle aziende associate alla Confederazione PMI ITALIA. E’ questo uno dei capisaldi del Protocollo d’ Intesa, sottoscritto, lo scorso 16 gennaio, tra la Confederazione PMI ITALIA e l’ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul lavoro) che ha l’obiettivo di migliorare le condizioni generali di lavoro, sostenendo e favorendo l’aggiornamento professionale, la tutela dei lavoratori ed il supporto della parte datoriale.
L’ANMIL è la più rappresentativa ed autorevole associazione nazionale a tutela dei mutilati ed invalidi sul lavoro, che originariamente era un Ente Pubblico successivamente privatizzato alla fine degli anni ’70. Va sottolineato che in ogni commissione INAIL su tutto il territorio nazionale è presente un medico dell’associazione. Nel Protocollo d’Intesa, sottoscritto di recente, tra ANMIL e la Conf. PMI ITALIA si prevede oltre una stretta collaborazione sul piano generale anche programmi congiunti per erogare la formazione sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per dipendenti con disabilità. Inoltre è in agenda anche la sottoscrizione di una Convenzione (ex articolo 5 legge n.152/2001) per l’apertura di sportelli di patronato con doppia sigla ANMIL – PMI ITALIA .
Franco Bettoni Presidente ANMIL
Tommaso Cerciello Presidente Conf PMI ITALIA
“Si tratta di un protocollo di grande importanza – afferma Tommaso Cerciello, presidente della Confederazione PMI ITALIA – l’obiettivo è quello di favorire l’ingresso dei lavoratori che percepiscono un’ indennità Inail, presso le aziende associate. Siamo l’unica organizzazione datoriale ad aver stipulato con l’ANMIL un protocollo di questo tipo. In questo modo ampliamo sempre di più l’offerta di servizi su tutto il territorio nazionale che risponde a quelle che sono le esigenze e i bisogni dei lavoratori delle aziende aderenti alla Confederazione”.