Puglia, la dottoressa Alba Fiorentino premiata dal Rotary di Martina Franca: storia di “cervelli” che tornano al Sud

Puglia, la dottoressa Alba Fiorentino premiata dal Rotary di Martina Franca: storia di “cervelli” che tornano al Sud
Ottobre 17 21:25 2018 Print This Article

Martina Franca – E’ tornata al Sud la dottoressa Alba Fiorentino, ora direttore dell’Unità complessa di radioterapia oncologica dell’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti.

Dopo aver conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma con il massimo dei voti si è specializzata in Radioterapia Oncologica diventando poi Dirigente Medico di Radioterapia Oncologica presso Ospedale Sacro cuore Don Calabria Negrar (Verona).

Presente nell’equipe medica che ha comunicato il primo trattamento al mondo con una nuova tecnica “stereotassica” per l’irradiazione di multiple lesioni cerebrali, la dottoressa ha lavorato incessantemente per la ricerca.

Ha lasciato nel 1999 la Puglia per rincorrere il sogno di diventare un medico, carica di forte motivazione e della determinazione necessaria per fare di un’idea, un percorso di vita, ha combattuto con perseveranza per i suoi obiettivi, sempre con uno sguardo alla sua terra, convinta che quegli anni di formazione ed esperienza l’avrebbero poi riportata a casa, carica del bagaglio professionale necessario.

Lo scorso 12 ottobre il Rotary Club di Martina Franca (TA) le ha conferito alla sua ottava edizione, il premio “Martinesi nel mondo 2018”, premio già nelle mani dello scrittore Donato Carrisi, del regista Leo Muscato e della danzatrice Rossella Brescia.

Durante la premiazione la professoressa ha presentato ufficialmente la relazione sul tema: “New oncological approach and innovation in radiation oncology”.

Mamma del piccolo Gabriele che ha animato la premiazione e della piccola Sophia, l’entusiasta dottoressa Fiorentino, ha lasciato i presenti con un messaggio che dovrebbe fare da monito in qualsiasi ambito e professione, ha salutato la sala ricordando che “per fare una cosa di un minuto che viene bene, non importa se devi studiarla per ore, mesi o anni, perché quello che conta, è farla bene e riuscirci

 

di Mariangela Drammissino

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