Orsara di Puglia (FG) – Rilanciare l’economia del territorio dei Monti Dauni. Il tema è stato al centro del recente incontro tenutosi presso la Casa comunale, nell’ambito del “Press Tour” organizzato dal Comune e finanziato dalla Regione Puglia per illustrare le strategie di riposizionamento competitivo di Orsara e degli altri 28 comuni dei Monti Dauni. Il sindaco, Tommaso Lecce e gli assessori hanno posto l’accento sul programma di rilancio, loro piccole e medie imprese, rischio di spopolamento, biodiversità, salvaguardia della fauna e della flora, conservazione delle piante fruttifere – quest’ultimo vede la partecipazione attiva delle scuole, così da educare le nuove generazioni. Progetti che devono passare attraverso la collaborazione dei cittadini che, alzando per primi la soglia di attenzione, possono diventare loro stessi il baluardo a difesa e crescita del territorio. Cittadini che ovviamente vanno messi a sistema attraverso un coordinamento che vede le istituzioni quale centro nevralgico, per garantire monitoraggio funzionale e cultura della produttività, puntando su prodotti tipici dei Monti Dauni non adeguatamente valorizzati fino ad oggi. “Una valle strategica – dice il Sindaco – con risorse importanti, a cominciare dall’enogastronomia fatta con gli sforzi di numerose PMI dei Monti Dauni che vanno sostenute e potenziate. Muoversi in questa direzione vuol dire creare lavoro.” Come dichiarato da Lecce “ da soli non si va da nessuna parte. Si punta anche sui legumi tipici delle nostre terre e loro produzione, nonché sul km 0.” Si parla di prodotti anticrittogamici che vuol dire mettere sulla tavola prodotti sani. “L’unica cosa che manca ad Orsara così come ai paese dei Monti Dauni? Le strade. Abbiamo tutto. Dai musei, all’aria buona, alle strutture ricettive, la buona cucina, ma ciò che manca è un necessario collegamento più snello, i qui lavori sono stati iniziati, ma ahimè bloccati. Un collegamento extraurbano tra due tratti autostradali, A16 e A14, con uscite stradali distinte per ognuno dei 29 paesi. Così si renderebbe più agevole per il turista, l’approdo nei nostri territori, nonché il collegamento da comune a comune. Con Regione, Provincia e Ministero competente, da tempo si è aperta una concertazione.” di Simona De Donato