In occasione della festa nazionale del 25 aprile, CONFITALI si unisce alla commemorazione della Liberazione del nostro Paese. Questo giorno simboleggia la vittoria dei valori democratici: della Libertà, della Pace e del Lavoro, per i quali gli italiani hanno combattuto.
Nessun ambito è escluso dall’eccellenza italiana: il settore agroalimentare, il turismo, la moda, l’innovazione. Innovazione non solo tecnologica e digitale, ma anche della tutela del patrimonio e la valorizzazione di tutte le capacità immateriali, quali creatività, ricerca, scienza. Valori che da sempre hanno caratterizzato il nostro paese. E CONFITALI rappresenta tutte e tutti i lavoratori dell’Innovazione.
Come sindacato che rappresenta i lavoratori delle Startup e PMI innovative e con una visione liberale, riteniamo importante riconoscere la diversità di opinioni all’interno della società. Il rispetto per le opinioni diverse e il dialogo costruttivo sono fondamentali per il progresso e lo sviluppo del Paese.
La storia della nascita della nostra Patria è un patrimonio di cui dobbiamo essere tutti orgogliosi. Riconosciamo il coraggio e la determinazione di tutti coloro che hanno lottato per difendere i loro ideali.
La nostra amata Costituzione recita all’Articolo 1 che la nostra Repubblica è fondata sul Lavoro, e Lavoro significa anche riscatto sociale. Riscatto per le donne, per i giovani, per il Sud. Riscatto per tutti i cittadini, per chi viene dalle periferie delle nostre città, per chi proviene dai territori marginali che si stanno svuotando. Il Lavoro è la nostra storia. E come sindacato dei lavoratori dell’Innovazione CONFITALI rivendica con orgoglio la nostra storia di ingegno, di passione, di arte, di cultura, che fa sì che nel mondo la parola Italia appassioni anche in contesti lontanissimi dall’Europa.
In questo giorno di festa, il nostro sindacato dedica un pensiero a tutti i lavoratori periti svolgendo il loro dovere, morti bianche che gridano vergogna.
Ed in questo 2024 più che mai è necessario superare gli odi antichi, le rivalità, i contrasti storici, perché un clima coeso « aiuterebbe a cogliere la complessità del nostro Paese, a costruire la liberazione come valore di tutti gli italiani, a determinare i confini di un sistema politico nel quale ci si riconosce per il semplice e fondamentale fatto di vivere in questo Paese, di battersi per il suo futuro, di amarlo, di volerlo più prospero e più sereno. Dopo, poi, all’interno di quel sistema comunemente condiviso, potranno esservi tutte le legittime distinzioni e contrapposizioni» , come disse saggiamente il Presidente Violante.
In conclusione, in occasione del 25 aprile, ribadiamo il nostro impegno per la difesa della libertà, dei lavoratori, della democrazia e dei diritti umani e civili.