Marigliano (NA)– “Scambio elettorale politico-mafioso” e “Corruzione elettorale aggravata dal cd. metodo mafioso”: sono queste le pesanti accuse che hanno fatto scattare le manette ai polsi del sindaco di Marigliano, Antonio Carpino. Questa mattina i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna (NA) hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale di custodia in carcere – emessa dal G.I.P. dei Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti dei sottonotati due indagati, ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro e con i collaboratori di giustizia PIEZZO Cristiano, PELLICCIA Massimo e SCHISA Tommaso, del reato di “scambio elettorale politico-mafioso” ed anche di “corruzione elettorale aggravata dal cd. metodo mafioso”, commessi in Marigliano, dall’ottobre 2014 al giugno 2015: