Nola – L’Interporto Campano, tramite la società controllata ISC (Interporto Servizi Cargo), torna ad investire e a creare occupazione. Entro il 2020, infatti, raddoppierà il numero degli addetti della impresa cargo. È quanto emerso, questa mattina, nel corso della visita del Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, presso il CIS/Interporto di Nola.
Dopo aver visitato il polo logistico-distributivo, il Cardinale Crescenzio Sepe ha incontrato imprenditori e maestranze, esprimendo parole di speranza e di incitamento per tutta la comunità del CIS/Interporto: «Con il lavoro si combatte la criminalità che succhia il sangue ai nostri giovani. Il lavoro elimina il “male”. La criminalità è come l’erba cattiva che nasce dove non c’è niente da fare, dove non c’è lavoro e non ci sono alternative. Allora si è facilmente preda dei richiami di chi ti offre un lavoro che è mortifero.
Invece, solo con il lavoro dignitoso un uomo si può sentire realizzato e può pensare alla realizzazione di se stesso ma anche a creare una famiglia, crescere in maniera sana dei figli e dare un contributo alla società, seguendo gli insegnamenti che il Signore ha dato».
«Oggi, ho visitato aziende dove imprenditori e collaboratori sono una vera famiglia. Questo è il vero senso cristiano dell’impresa: vi incoraggio a continuare a fare bene il vostro lavoro, senza dubbio per il vostro vantaggio, ma avendo sempre di mira la crescita e il benessere di chi vi circonda. I nostri giovani hanno bisogno del vostro aiuto ed il vostro compito è prezioso per la società».
«C’è bisogno di prendere coscienza di realtà positive ed eccellenti come CIS-Interporto. Qui c’è un esempio eccellente di come si possono superare le difficoltà con coraggio e di come si riesce anche concretamente a dare la possibilità a tanti ragazzi giovani di poter lavorare. E qui, naturalmente, si può toccare con mano come la disperazione ed il pessimismo non possono vincere, specie quando significa negare ai giovani quella speranza di cui hanno diritto per realizzare i propri sogni. Anche a nome della comunità dei Vescovi e di tutta la mia Chiesa vorrei dire a tutti voi, imprenditori e lavoratori: coraggio, non arrendetevi al male né al pessimismo e non abbandonate mai la speranza».
All’incontro, particolarmente atteso nel distretto di Nola, erano presenti i vertici delle società: Giuseppe Maiello, Presidente Interporto Campano Spa; Ferdinando Grimaldi, Presidente Cis Spa; Claudio Ricci, Amministratore delegato CIS Spa e Interporto Campano Spa; Gian Marco Nicelli, Amministratore delegato Vulcano Spa; Luca Lo Giudice, Presidente Cisfi Spa.
Il presidente di Interporto Campano, Giuseppe Maiello, ha sottolineato che «la visita del Cardinale Crescenzio Sepe è motivo di profondo orgoglio, oltre che di speranza, perché è la testimonianza concreta della sensibilità e dell’attenzione che la Chiesa ha dato sempre al mondo del lavoro e in particolar modo alla nostra realtà. Infatti, il nostro impegno è rivolto a creare nuove opportunità da offrire ai nostri giovani, costretti ogni anno a lasciare la propria regione alla ricerca di una propria affermazione. E, con la nostra controllata ISC, – ha annunciato – puntiamo a tornare ad investire per creare nuovi posti di lavoro».
Ferdinando Grimaldi, Presidente CIS, ha invece dichiarato che «il CIS è da sempre un laboratorio di idee e di creatività, una comunità vitale di imprenditori coraggiosi ed operosi, consapevoli di avere anche degli obblighi morali. Sono convinto che le parole pronunciate dal Cardinale Crescenzio Sepe daranno nuova linfa al forte senso di comunità e di appartenenza che contraddistingue, da più di trent’anni, centinaia di imprenditori uniti dal CIS».
Durante l’incontro è intervenuto anche l’amministratore delegato di Vulcano, Gian Marco Nicelli, il quale ha dichiarato che «già da tempo, anche presso Vulcano, è chiaro che sempre di più dobbiamo essere parte attiva e propositiva nella gestione dei bisogni del territorio e nel supporto delle realtà più difficili che ci circondano. Proprio dal 7 febbraio, insieme agli altri grandi centri commerciali italiani, lanceremo per tutto il mese una grande campagna di raccolta a beneficio della Croce Rossa Italiana, a cui doneremo una cifra importante, oltre € 500.000, per il rafforzamento del proprio parco di ambulanze in Italia».
Infine, tra gli altri in sala c’erano anche alcuni allievi, già ospiti delle aziende del Distretto, del corso di formazione post-laurea per il design e per la moda di “Officine Vanvitelli”, una struttura creata dall’ Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” per valorizzare i giovani talenti e con la quale il CIS/Interporto, insieme anche ad UniCredit, stanno valutando forme di collaborazione.