Barletta – Il pensiero corre alla memoria scolastica, alla celebre “Disfida di Barletta”, quando tredici italiani sfidarono tredici francesi all’interno della storica cantina della sfida.
Questa volta, però, non si è trattato di una contesa all’arma bianca, bensì di un confronto serrato sulle difficoltà quotidiane che vivono i gestori carburanti e sulla crescente distanza tra le esigenze della categoria e le politiche delle compagnie petrolifere. Dopo un breve saluto del Presidente Nazionale di Conf. PMI ITALIA, Tommaso Cerciello, collegato da remoto, i lavori si sono aperti con un confronto diretto tra i gestori presenti. Tra i temi più sentiti: margini non più sostenibili, inefficienze nella filiera delle manutenzioni – con impianti lasciati troppo spesso al proprio destino, anche a scapito della sicurezza – e una gestione contabile confusa delle partite a credito e debito, tanto da indurre gli stessi consulenti fiscali a denunciarne la scarsa trasparenza. Non è mancato un approfondimento sulla riforma della rete carburanti, attualmente in discussione in Parlamento. Cuore dell’incontro è stata la presentazione della proposta operativa di ANGAC, motivazione principale della presenza dell’associazione in terra di Barletta.
Il Presidente Balia Pinello, insieme al Vicepresidente Franco Cerasoli, ha illustrato il piano strategico d’azione che ANGAC – Associazione Nazionale Gestori Autonomi Carburanti – sta portando avanti nelle diverse realtà territoriali, con l’obiettivo di unire i gestori in un percorso collettivo, fondato su economicità, trasparenza e tutela reale degli interessi lavorativi.
Il Presidente Balia Pinello, insieme al Vicepresidente Franco Cerasoli, ha illustrato il piano strategico d’azione che ANGAC – Associazione Nazionale Gestori Autonomi Carburanti – sta portando avanti nelle diverse realtà territoriali, con l’obiettivo di unire i gestori in un percorso collettivo, fondato su economicità, trasparenza e tutela reale degli interessi lavorativi. La riunione, durata oltre tre ore, ha consentito un dialogo franco e costruttivo, con momenti di condivisione anche più leggeri, in cui i gestori hanno raccontato episodi di “ordinaria follia” quotidiana, affrontati sempre con ironia e senso di appartenenza. L’incontro si è concluso con il ringraziamento del Presidente Pinello e del Vicepresidente Cerasoli, che hanno assicurato a tutti i presenti un costante aggiornamento sull’evoluzione dell’iniziativa e sulle prossime tappe del percorso ANGAC – Conf. PMI ITALIA.
