In un mondo in cui tutti stanno con la testa in giù, tu vieni a guardare le stelle! Giuseppe Ruggiero, uno dei membri più attivi e Antonio Catapano vicepresidente di AstroCampania mi hanno guidata attraverso un viaggio stellare, tra la Luna, Giove, Marte, Venere, e l’affascinante Saturno.Nessuna parola del nostro vocabolario potrebbe esprimere la bellezza e la sensazione che può dare un’esperienza del genere.
AstroCampania nasce nel 2003 da un gruppo di appassionati, oggi gestisce due osservatori astronomici: l’Osservatorio Astronomico Salvatore Di Giacomo di Agerola e l’Osservatorio Astronomico di Aresta nel comune di Petina. Con oltre cento iscritti e una forte presenza sui social, il gruppo si distingue per il suo impegno nella ricerca e nella divulgazione scientifica. Dotati di telescopi di ultima generazione, tra cui un Ritchey-Chrétien da 85 cm, il primo più grande in Italia tra quelli gestiti da astrofili, gli osservatori di AstroCampania consentono di esplorare il cosmo con una precisione straordinaria.
Non solo, ad Agerola un planetario HD offre un’esperienza immersiva tra le stelle, coinvolgendo visitatori di ogni età. L’associazione è attivamente impegnata nella scoperta di fenomeni celesti. Nel 2020, ha individuato una stella nova nella galassia di Andromeda, un risultato che ha trovato spazio sulla prestigiosa rivista Nature. Oltre a ciò, il team monitora lampi di raggi gamma e partecipa a progetti di citizen science per l’individuazione di nuovi asteroidi e lo studio delle comete. Degne di nota la collaborazione con il Minor Planet Center per l’osservazione degli asteroidi e con la International Occultation Timing Association, come accaduto per l’occultazione di Betelgeuse del 2023.
La tempestività nell’osservazione di eventi transitori, come le supernove, è fondamentale e avviene grazie a un costante scambio di dati con la comunità scientifica globale Quant’è grande l’Universo? L’essere umano è in grado di osservare grazie alle sue tecnologie un raggio di circa 46 miliardi di anni luce. Ciò significa che l’universo è molto più grande ed è in continua espansione, si gonfia come un palloncino incessantemente da quando è nato 13,7 miliardi di anni fa. Questo significa che mentre rispondo a questa domanda si è espanso per miliardi e miliardi di chilometri in ogni direzione. E di pianeti simili alla terra in cui l’essere umano può pensare di vivere?
Ad oggi abbiamo scoperto circa diecimila pianeti fuori dal nostro sistema solare. Alcune centinaia di questi hanno dimensioni simili alla Terra e si trovano nella “zona abitabile”, cioè alla giusta distanza dalla loro stella da consentire la presenza di acqua liquida sulla loro superficie, condizione indispensabile per l’esistenza della vita. Significa che esistono miliardi di pianeti nella nostra galassia, milioni dei quali potrebbero somigliare alla nostra Terra. Ritorniamo ora al fenomeno del momento, di cui tutti parlano ma come sempre nessuno sa niente! L’allineamento dei 7 pianeti! Giuseppe ci informa che 5 di questi saranno visibili a occhio nudo anche dalle nostre città sebbene Mercurio, sempre molto vicino al sole, sarà difficile da scorgere nella luce del tramonto. Saranno comodamente osservabili in prima serata, basterà allontanarsi dalle luci artificiali. Il più luminoso sarà Venere, quello che vi apparirà di uno scintillante colore rosso è Marte. Urano e Nettuno si potranno osservare solo con l’aiuto di un binocolo o un piccolo telescopio e un app come Stellarium per individuarne la posizione.
Il lungomare di Napoli, aperto all’orizzonte sud offrirà una cornice incantevole. Tutti i pianeti vi si offriranno alla vista con un solo colpo d’occhio. Ma non dovrete aspettare che faccia completamente buio: Saturno e Mercurio tramontano presto. Alcune culture attribuiscono significati esoterici agli allineamenti planetari. Pensate che questi fenomeni possano avere un’influenza sulla Terra o sulla vita umana?
Si tratta di antiche superstizioni, nulla di più. C’è un solo pianeta che influenza le nostre vite: la Terra. E c’è da dire che negli ultimi secoli siamo noi esseri umani che stiamo influenzando lei inquinando la sua atmosfera, la stessa che poi respiriamo. Come dare torto al nostro Giuseppe! Siamo noi la causa di molti problemi legati alla Terra e all’ambiente, di certo non Zeus che adirato ci punisce. Magari anche quello, però restiamo con i piedi per terra!
Per le stelle ci pensano loro, con un calendario di eventi ricco di appuntamenti aperto a scolaresche e appassionati, AstroCampania porta il cielo alla portata di tutti. Dalle serate di osservazione delle Perseidi, alla suggestiva eclissi lunare del 7 settembre, ogni occasione diventa un’opportunità per un meraviglioso viaggio tra le stelle.
Per maggiori informazioni non esitate a contattarli al sito www.astrocampania.it Io vi aspetto domenica prossima per la seconda parte, ancora in compagnia di Astrocampania per parlare di extraterrestri, antiche civiltà, influenza delle fasi lunari e tanto altro.
Cheers Samantha Esse