“Chiediamo al Governo una proroga di tutti gli adempimenti in scadenza per i professionisti che operano in Emilia-Romagna e in special modo nelle provincie interessate dagli straordinari eventi atmosferici che hanno determinato lo straripamento di numerosi corsi d’acqua. I professionisti che hanno i loro studi in questi territori sono oggettivamente impossibilitati a svolgere gli adempimenti fiscali e tributari in scadenza, nonché di poter assistere correttamente e nei termini i propri clienti presso le corti di giustizia tributarie”. Lo affermano i vertici delle associazioni dei commercialisti Francesco Cataldi, presidente UNGDCEC, Edoardo Ginevra, presidente AIDC, e Maria Pia Nucera, presidente ADC.
“Chiediamo un immediato intervento del Governo in questo momento di difficoltà per molti cittadini di quelle zone, consentendo a professionisti e contribuenti un maggior tempo per gli adempimenti in scadenza”, spiegano i presidenti delle sigle sindacali. “Sarebbe anche l’occasione per introdurre finalmente una norma di sistema che disponga un differimento automatico delle scadenze fiscali per contribuenti ed intermediari residenti in zone ove sia stato dichiarato lo stato di emergenza