Canone Rai, potrebbe essere incluso nelle utenze di telefonia mobile. I sindacati di Polizia LI.SI.PO e PNFD (aderenti a Conf PMI ITALIA). “ Canone assurdo e anacronistico”

Canone Rai, potrebbe essere incluso nelle utenze di telefonia mobile. I sindacati di Polizia LI.SI.PO  e PNFD (aderenti a Conf PMI ITALIA). “ Canone assurdo e anacronistico”
Agosto 07 01:41 2023 Print This Article

Inserire il canone Rai nelle tariffe della telefonia mobile.  E’ una delle ipotesi che si sta facendo strada come soluzione alternativa al pagamento del famigerato canone, oggi associato alla bolletta luce co un pagamento rateale che va da gennaio ad ottobre.

La possibilità al vaglio dallo stesso Ministro Giorgetti ha fatto già registrare una generale levata di scudi. Voci – contro provengono, ad esempio, dai Segretari generali del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO), Antonio Lieto, e da Polizia Forza Democratica  (PNDF), Franco Picardi. Entrambe le sigle sindacali sono aderenti a Conf PMI ITALIA.

 

 “Con tale meccanismo tutti i possessori di telefonini ed apparecchi similari sono tenuti al pagamento del canone ragion per cui l’incasso – si legge in una nota congiunta dei sindacati autonomi di Polizia LI.SI.PO e PNFD –  sarebbe superiore a quello attuale. E’ doveroso evidenziare che
tale meccanismo deve essere perfezionato per cui sembrerebbe, che per il 2024 si continuerà   con il canone nella bolletta della luce. Giova inoltre evidenziare che l’Unione Europea da tempo ha richiesto all’Italia di eliminare il canone Rai dalla bolletta dell’energia elettrica. Come se non bastassero le tante tasse che pagano i cittadini italiani, il governo ha la brillante idea di associare il canone Rai alle utenze telefoniche mobile. Con l’ attuale sistema nel nucleo familiare il Canone Rai pagato da un solo componente, mentre con il nuovo metodo di pagamento la platea presumibilmente aumenta a dismisura in considerazione che tutti i possessori di utenza mobile
probabilmente sono tenuti al pagamento del Canone. Si tratta dell’ennesimo salasso – prosegue la nota – che si abbatte sulla
pelle degli italiani, già stretti nella morsa degli aumenti e che in molti non arrivano a fine mese. Il canone RAI  inopportuno e non ha più senso, dal momento che l’offerta televisiva talmente vasta, e quasi sempre gratuita, che il canone RAI suona quasi anacronistico e
assurdo. Anche la RAI dovrebbe far quadrare i propri conti con una gestione più oculata degli ingaggi per presentatori ed altri costi esorbitanti. In un momento storico  contesto dove il costo della vita è salito alle stelle, bisogna impegnare la mente per pensare a come venire incontro ai milioni di pensionati che percepiscono pensioni sempre più misere, ai 7milioni di italiani che vivono in povertà  estrema. Giammai pensare a nuove alternative relative al pagamento del Canone Rai che comportano un eventuale salasso alle famiglie che stentano a sbarcare il lunario”
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