“Passaporti d’oro”: anche in Italia si può. Le prospettive del progetto Golden Visa

“Passaporti d’oro”: anche in Italia si può. Le prospettive del progetto Golden Visa
Novembre 29 14:23 2021 Print This Article

Quante persone nel mondo sognano di trasferirsi in Italia? E quanti emigrati sognano, dopo tanti anni, di poter ritornare in Patria? Nel mondo una vasta fetta della popolazione sogna il nostro Paese, ambisce a una bella casa tra le colline della Toscana o un appartamento con vista mare della Sicilia o della Sardegna. Con l’arrivo della pandemia buona parte del mondo ambisce a trasferirsi in aree più sane, in cui è possibile camminare liberamente per le strade, esercitare la propria attività senza restrizioni e persino respirare senza paura. In questo l’Italia è un esempio ed è per questo che tantissimi imprenditori stranieri sarebbero disponibili a investire le proprie risorse nel Bel Paese.
Cosa li limita allora? La burocrazia nostrana e, in particolare, la mancata attuazione del progetto Golden Visa, che ha riscosso un notevole successo in Portogallo.
Ma cos’è il Golden Visa?
Il progetto Golden Visa è a tutti gli effetti un permesso di residenza permanente che garantisce ai titolari dello stesso il diritto di vivere nel Paese che lo concede e partecipare al processo di naturalizzazione nel rispetto delle regolamentazioni locali, ottenendo la doppia cittadinanza. L’idea del Golden Visa nasce per essere il cosiddetto “piano B”, ossia la possibilità di vivere bene anche lontani dal luogo in cui si è nati. Ad oggi il programma ha avuto particolarmente successo in Portogallo, che in dieci anni ha incassato 54 miliardi di euro da parte di investitori esteri che, grazie a questo programma, hanno ottenuto la residenza. Il Portogallo, infatti, è il posto più ricercato dalle famiglie con più alto potere d’acquisto nel mondo. Qualche esempio? A Cascais, chiamata la Montecarlo del Portogallo: in questa cittadina il 35% della popolazione è straniera ed è arrivata lì grazie al programma Golden Visa ed al regime fiscale offerto dal Paese. A Cascais ci sono più di dieci scuole internazionali, una miriade di scuole bilingue e in alcune di esse ci sono liste di attesa di oltre cinque anni. Inoltre, grazie al Golden Visa, si è aperto un vasto mercato di vendita immobiliare, tanto da rendere pressoché impossibile trovare un immobile da acquistare. Il prezzo medio delle case per metro quadrato e passato a Lisbona da 500€ nel 2010 ad oltre 6000€ ad oggi.

Gli investitori stranieri stanno investendo su tutte le attività economiche del Portogallo (hotel, aziende agricole, etc.).
Il Portogallo è diventato in Europa il posto più sicuro dove vivere, scalando le classifiche mondiali con molta velocità e questo grazie alla volontà di accogliere gli stranieri, offrendo integrazione sociale, una burocrazia snella ed esenzione fiscale per dieci anni.
E l’Italia non potrebbe fare lo stesso? Proprio in questo crede la famiglia Gobbi, che da oltre dodici anni realizza il sogno di molti investitori esteri, avendoli già aiutati ad avere il riconoscimento della cittadinanza e battendosi per il riconoscimento dei diritti di iuris sanguinis di molti italiani emigrati all’estero.
La Gobbi Consultoria e Assessoria, con sede a San Paulo Brasile, la cui responsabile per l’estero è Fernanda Micheli Gobbi, è molto orgogliosa di dedicarsi sempre di più a rompere i confini per tutti coloro che hanno diritto alla doppia cittadinanza. La Gobbi Consultoria e Assessoria ha sedi in Brasile e Portogallo, conta un team di decine di dipendenti e si sta consolidando come una delle società di consulenza più affidabili al mondo in questo campo essendo la quarta più importante azienda al mondo in questo settore, citata anche tra le principali aziende nel mondo dalla prestigiosa rivista Forbes. Dopo anni di sogni realizzati e risultati ottenuti, Fernanda Micheli Gobbi e il suo team si sono lanciati in una nuova sfida: hanno creato un progetto Golden Visa Italia che calza perfettamente alla cultura italiana ed è competitivo rispetto gli altri Golden Visa. La Gobbi crede nella libertà di movimento delle persone attraverso la cittadinanza o la residenza. Fernanda Micheli Gobbi, che è una italiana residente all’estero, crede di poter apportare in Italia i benefici che il Golden Visa ha introdotto in Portogallo. Per questo, di recente, il Presidente del Gruppo Gobbi è volato in Italia e ha proposto a diversi gruppi di parlamentari l’introduzione del “Decreto Gobbi”, ossia un decreto che prende il nome dalla famiglia, emigrata in Brasile, che si propone di modificare e migliorare l’attuale normativa che vige sul Golden Visa italiano, così da snellire la burocrazia e permettere agli investitori stranieri e agli italiani residenti all’estero di entrare in Italia.

Quali vantaggi deriverebbero dall’introduzione di un “Golden Visa migliorato” in Italia?
Questo nuovo modello apporterebbe ovviamente grande benessere economico, aumento della densità demografica, creazione di nuovi posti di lavoro, incremento del turismo, un migliore andamento del mercato immobiliare.
Inoltre, non meno importante, ci sarebbe un massiccio ritorno alle origini di molti emigrati, che riporterebbero i loro capitali nelle banche del suolo natio. L’attuazione di un Golden Visa italiano introdurrebbe una nuova visione della residenza, ossia il concetto di “residenza non abituale”, un regime fiscale speciale che consentirà a coloro che porteranno in Italia un patrimonio netto elevato un regime di non fiscalità.

Questo ha condotto in Portogallo, facendo riferimento ai dati del 2020, oltre diecimila famiglie francesi, settemila inglesi e seimila brasiliani, molti dei quali hanno ottenuto il riconoscimento dello iuris sanguinis.
L’Italia è il Paese più amato al mondo e, qualora venisse attivato il Golden Visa riformulato dalla Gobbi, la maggior parte degli investitori stranieri non esiterebbe a sceglierlo per la propria residenza.

Oltre al Portogallo ci sono solo altre quattro nazioni in Europa che hanno approvato o stanno approvando il progetto, sembrerebbe esista una corsa ad accaparrarsi i nuovi investitori ed i nuovi cittadini che vengono da ogni parte del mondo per vivere il sogno europeo. Da un recente studio il passaporto italiano è uno dei più amati al mondo e per questo non possiamo permetterci il lusso di non approfittare di questa occasione.
Perché quindi perderla? Sarebbe un nuovo inizio per l’Italia e la famiglia Gobbi è pronta a dare il tutto per tutto per renderlo possibile.

Per ulteriori informazioni:

Gobbi Consultoria e Assessoria

Rue Iugoslàvia 1633, São Paulo, Brasile – CEP 15703-267
micheligobbi@hotmail.com

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