Il Business plan non è una formalità, non è un esame, non è una pura questione di numeri. E’ prima di tutto un’occasione di riflessione per il neo imprenditore sull’attività a cui vuole dedicarsi nel prossimo futuro.
Si tratta di uno strumento essenziale per definire, in modo puntuale, obiettivi chiari e realistici. Le previsioni finanziarie ed economiche e il relativo piano di investimenti necessitano, oggi più che mai, di essere supportate da una attenta analisi di scenario e da una analisi s.w.o.t. in un’ottica di gestione consapevole del rischio finalizzata al miglioramento delle performance aziendali.
Questo vale non solo per le grandi multinazionali ma per qualunque tipo di azienda o startup. Un business plan che funzioni deve contenere innanzitutto una descrizione sintetica del progetto aziendale, seguita dalla descrizione del mercato di riferimento e dalla fattibilità tecnica, organizzativa, economica e di marketing. La sintesi del progetto è di fondamentale importanza, perchè i possibili finanziatori esterni devono potersi fare un’idea esaustiva del piano di sviluppo aziendale per poter soppesare la validità del progetto.
L’importanza di questo documento non si riduce solo al momento della nascita di una nuova impresa, ma anche a quella in itinere. Risulta fondamentale controllare gli eventi pianificati e, in caso di necessità, aggiornarli periodicamente in termini di risultati economici e finanziari raggiunti dall’azienda ed i conseguenti possibili cambiamenti delle strategie aziendali.
Per facilitarsi il compito di redigere il business plan è possibile rivolgersi allo “Studio D’Amora” un punto di riferimento per tutte le aziende che necessitano di una guida verso le soluzioni finanziarie più adatte alle loro esigenze.
di Fabio D’Amora