“Scegli con cura le parole da non dire”. Il segreto della comunicazione efficace

“Scegli con cura le parole da non dire”. Il segreto della comunicazione efficace
Luglio 26 14:54 2021 Print This Article

“La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono cambiare le loro vite cambiando le loro abitudini mentali”

Così scriveva lo psicologo e filosofo William James. Ed è esattamente così e non è nemmeno vero che serva necessariamente troppo tempo o debba essere per forza molto complicato. In realtà, se ci fate caso, spesso e volentieri le cose, le situazioni, le persone sono esattamente come ce le aspettavamo. Perché? Perché il nostro cervello detesta avere torto e pur di confermare ciò che pensa sarebbe addirittura disposto a non raggiungere dei traguardi, a firmare un contratto con l’infelicità, a restare ancorato alla spiaggia privandosi del mare.

 Siamo perennemente esposti al giudizio delle persone, non quelle lontane da noi, ma quelle vicine, anzi spesso più vicine sono, più ci pungono.

Ma tutto questo è reale? O dipende dalla percezione che abbiamo delle situazioni e soprattutto di noi stessi? Se riuscissimo a guardare i fatti della nostra vita dall’alto, senza entrarci troppo dentro a livello emozionale? Se mettessimo per un attimo da parte il nostro punto di vista e ci mettessimo seriamente, veramente nei panni dell’altro guardando la vita come la guarda lui, entrando dentro le sue esperienze e il suo trascorso, il risultato sarebbe uguale? La verità è che siamo pieni di credenze che ci limitano e non siamo sempre bravi a dirci la verità, perché andare in profondità significa diventare consapevoli di se stessi e assumersi la responsabilità di ogni passo che facciamo imparando a guardare la vita da ogni prospettiva non solo da quella che ci conviene e farne tesoro comunque, La PNL

( Programmazione Neurolinguistica) nasce con questo scopo, come strumento, come mezzo pratico per guardare la propria vita da un’angolazione diversa riuscendo a “riprogrammare” in maniera funzionale i processi neurologici che per qualche ragione si sono bloccati o rallentati in un limbo depotenziante. E come lo si fa praticamente? Attraverso la parola. Noi non abbiamo nemmeno idea di quanto le parole che usiamo, con noi stessi e con gli altri e le espressioni che scegliamo di avere influenzino la nostra intera esistenza, non prestiamo attenzione alle parole che scegliamo quasi mai, un po’ perché diamo poco valore a come parliamo con noi stessi, un po’ perché non abbiamo la reale consapevolezza di quanto possano fare nel bene e nel male e di quanto influiscano sui nostri pensieri, le nostre azioni e il nostro modo di vedere e vivere le situazioni.

 Per essere più chiara riporto di seguito un esperimento che fa scuola. L’ effetto Pigmalione, noto anche come effetto Rosenthal, deriva dagli studi classici sulla “profezia che si autorealizza” il cui assunto di base può essere così sintetizzato: se gli insegnanti credono che un bambino sia meno dotato lo tratteranno, anche inconsciamente in modo diverso dagli altri; il bambino interiorizzerà il giudizio e si comporterà di conseguenza; si instaura così un circolo vizioso per cui il bambino tenderà a divenire nel tempo proprio come l’insegnante lo aveva immaginato. Ovviamente viene riportato l’ esempio dell’insegnante ma vale per ogni figura che in qualche maniera può essere più o meno determinante, soprattutto nell’età evolutiva. La notizia straordinaria è che questa generazione ha compreso l’importanza di tutto questo e ha studiato dei metodi concreti e pratici che possono effettivamente dare dei risultati importanti. La mente è un muscolo e come tale va costantemente allenata volgendo verso il suo potenziamento.

Se avete tempo, o decidete che è arrivato il momento finalmente di trovarlo e di mettere voi stessi per una volta al centro della vostra vita, provate a sperimentare queste tecniche! Ricordatevi che solo voi avete il potere di schiacciare la frizione della macchina della vostra vita, nessuno può e deve farlo al vostro posto.

Iniziate a capire come parlare con voi stessi, come usare la respirazione per essere presenti nel qui ed ora, senza rammaricarvi troppo del passato né preoccuparvi troppo del futuro, nessuna delle due cose vi appartiene veramente. Concedetevi la possibilità di scoprirvi e di vivere una vita all’ altezza dei vostri obiettivi.

di Dottoressa Marina Billwiller Coach, formatrice in materia di Comunicazione efficace

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