Lo stress raccontato dalla nostra bocca: effetti del Covid sul nostro organismo

Lo stress raccontato dalla nostra bocca: effetti del Covid sul nostro organismo
Gennaio 30 21:49 2021 Print This Article

L’attuale situazione socio economica e sanitaria, che si protrae oramai da molti mesi, comincia a lasciare i suoi segni evidenti nella nostra bocca, sulle nostre arcate dentarie, ma anche sulla nostra postura oltre che sul nostro modo di rapportarci con il mondo esterno e con gli altri.

Nella mia professione di Odontoiatra registro un incremento di patologia quali il Bruxismo, le Paradenziopatie, le stomatiti, le cervicalgie.

foto n.1

Molte persone avendo perso i punti certi di riferimento, la possibilità di una vita sociale e di relazione “normale”, si chiudono i se e diventano come pentole in cui la pressione sale fino a livelli difficilmente controllabili.

La bocca diventa come la tastiera di una macchina da scrivere con cui andiamo a raccontare al nostro cervello il nostro disappunto.

La risposta è immediata, le arcate dentarie (Ciò che dobbiamo, mandibola e ciò che vogliamo, mascellare superiore), cominciano digrignare, a strusciare una sull’altra quasi per cancellare le cuspidi occlusali dei denti, come se non si volesse più avere informazione di ciò che non vogliamo più tollerare.

La dimensione verticale dei denti per abrasione diminuisce, le Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM) foto n 2, cominciano un processo di indolenzimento, di infiammazione, di danno articolare vero e proprio.

foto.2

La mandibola tende ad assumere una posizione dislocata rispetto al centro.

La conseguenza immediata ed ingravescente di tale insieme di eventi può essere rappresentata da danni all’articolazione cervicale e quindi da una conseguente variazione della postura che andrà a farci assumere posizioni scheletriche sbagliate.

foto n 3

Tali posizioni se reiterate nel tempo possono creare danni articolari, fischi e rumori auricolari, ernie spinali, ma anche alterazioni del ciclo digestivo ed evacuativo.

La sensazione sarà di impedimento, di dolenzia, di squilibrio generale dell’organismo che tenderà ad aggravarsi nel tempo.

Foto n 4

Inizialmente, tenderemmo a rimandare un controllo medico, poi con l’aumentare dei fastidi, finalmente andremo dal dentista, dallo gnatologo il quale dopo un attento esame intra ed extra orale e dopo averci richiesto esami diagnostici, darà vita ad una terapia, anche avvalendosi della collaborazione di professionisti di diverse specializzazioni, al fine di riequilibrare l’intero sistema stomatognatico e posturale.

Lo gnatoposturologo a quel punto informerà il Paziente sulla terapia e sulla sua durata, tenendo a ricordare al Paziente che, da più tempo lo squilibrio si è instaurato, più a lungo durerà la terapia.

Nel prossimo scritto parleremmo delle terapie necessarie e degli esami diagnostici da effettuare.

Se lo desideri, inviaci domande o richiesta di chiarimenti

e-mail: benigmop@gmail.com

foto prese da internet

Prof. Dott. Benigno Passagrilli

Medico chirurgo specialista in odontoiatria,

medicina naturale, gnatoposturologia

Via Tagliamento 44 Roma tel.068547891

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