Microcredito, la novità che si attendeva: aumentata la soglia massima dei finanziamenti

Microcredito, la novità che si attendeva:  aumentata la soglia massima dei finanziamenti
Dicembre 23 21:54 2020 Print This Article

E’ stato approvato l’aumento da 25.000 a 50.000 euro del limite massimo richiedibile nelle operazioni di microcredito, per le imprese già costituite e quelle da costituire, e per i professionisti titolari di partita IVA.

Questa è una delle tante novità introdotte durante l’iter di conversione in legge del primo decreto ristori. L’accesso alle operazioni di microcredito con garanzia dello Stato è particolarmente vantaggioso ed ora, con l’innalzamento della soglia, rappresenta un’importante opportunità, non solo per le micro imprese in fase di start-up, ma anche per tutte quelle persone che sognano di aprire un’attività ma non hanno le risorse finanziarie necessario per poterlo fare.

Il microcredito è uno strumento finanziario che ha come scopo principale quello di rispondere alle esigenze di inclusione finanziaria di coloro che presentano difficoltà di accesso al credito ordinario, perchè non dispongono di garanzie sufficienti. 

Questo strumento si rivolge a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di microimpresa o di lavoro autonomo. Il microcredito è concesso da istituti di credito, i quali sono assicurati dal fondo di garanzia ovvero si tratta di un fondo pubblico che garantisce le operazioni di finanziamento.

Uno dei tanti vantaggi che questa tipologia di prestito offre è che il richiedente sarà assistito sia nella fase antecedente che post erogazione da un tutor messo a disposizione dall’Ente Nazionale Microcredito. Nello specifico, i vantaggi risiedono non solo nell’assistenza continua per la progettazione di un business plan ma anche nel fornire al richiedente tutti gli strumenti utili per proseguire con il proprio business.

A tutto questo si aggiunge quell’elemento in più che fa la differenza, ovvero : chi presta la somma, è coinvolto attivamente nel progetto. Quindi non si tratta di un mero rapporto tra erogatore e beneficiario ma di un progetto che va aldilà dei meri interessi finanziario-economici, quello che si vuole ottenere è il successo dell’impresa. Per cui, se si ha un progetto valido, che crei nuovi posti di lavoro, è il microcredito la via per poterlo realizzare.

Questo credito può essere utilizzato per la formazione aziendale, per le spese da sostenere, per retribuire i dipendenti e per affrontare quelle spese necessarie all’aggiornamento dell’impresa e alla sua crescita.

di Fabio D’Amora

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