Il microcredito, scialuppa di salvataggio contro la crisi economica e strumento per realizzare piccoli – grandi sogni

Il microcredito, scialuppa di salvataggio contro la crisi economica e strumento per realizzare piccoli – grandi sogni
Settembre 26 16:55 2020 Print This Article

Sentiamo sempre più spesso, oggi, parlare di ripresa della crisi economica. I motivi sono diversi : da un lato la pandemia ha indubbiamente avuto il suo ingente peso, dall’altro vi è da dire che nel momento in cui un giovane ha finalmente trovato un impiego, la sua posizione tende a essere più a rischio rispetto a quella di lavoratori che sono entrati in azienda prima.

A completare tutto ciò, c’è anche una triste realtà : l’aspetto economico. Un giovane che ha idee meritevoli di attenzione, che potrebbe realizzare un qualcosa di importante, dar vita ad un progetto valido, al giorno d’oggi non sempre si trova nelle condizioni economiche di avere un capitale per creare un’impresa, per realizzare “un sogno nel cassetto”. E’ vero che l’Italia è il Paese delle grandi idee, degli imprenditori che non si arrendono, dei giovani che credono nel futuro, capaci pure di inventarsi un lavoro, ma è pur vero che privi di un sostegno economico iniziale, tanti giovani rinunciano ad un progetto, e quindi al loro futuro.

In questo contesto il microcredito può essere considerato come un “salvagente” per tutti coloro che hanno difficoltà a chiedere credito avvalendosi del classico sistema dei prestiti. Riuscire, invero, ad ottenere un microcredito può essere l’inizio di una partenza.

Nello specifico, si tratta di uno strumento che concede finanziamenti a tasso agevolato per sostenere imprese esistenti, nuovi progetti e nuove esperienze imprenditoriali. Garantisce all’iniziativa privata una via che non basa il suo finanziamento su garanzie reali o sul reddito futuro, ma solo ed esclusivamente sulla fattibilità dell’opera e sulla sua coerenza tecnica, finanziaria ed economica.

Può quindi aprirsi uno spiraglio importante per la gioventù di oggi, da cui possono derivare grandi vantaggi. Di contro, al crescere della povertà e della marginalità sociale dei giovani, il microcredito non può che essere considerato un indispensabile strumento per fronteggiare i problemi che li affliggono.

Il microcredito, diventa quindi una forma di riscatto, un’opportunità per gli “svantaggiati”, i giovani bisognosi, capaci ma privi di mezzi economici per mettere in pratica e realizzare i loro progetti, “dando vita anche a piccoli sogni da non lasciare morire in un cassetto”.

di Fabio D’Amora

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