Turismo- property managers e osservatorio extralberghiero: proposte al governo e alla Regione Campania

Turismo- property managers e osservatorio extralberghiero: proposte al governo e alla Regione Campania
Aprile 20 19:13 2020 Print This Article

ROMA/Napoli – No ad ulteriore indebitamento delle imprese turistiche, soprattutto per sostenere la pesante situazione economica a seguito della pandemia e si a contributi a fondo perduto per compensare i mancati guadagni, con esenzioni utenze e tari, sospensione e riduzione iva, una moratoria sulle locazioni che risolva l’enorme rischio di contenziosi possibili e rimborso per spese sanificazione ed intervento di adeguamento strutturale sanitario. Queste sono alcune delle proposte che sono state esposte dalla rete nazionale e territoriale del settore extralberghiero coordinato dal presidente Agostino Ingenito e integrata alle nota inviata alla Regione per ciò che attiene il piano economico e sociale,   varato  la scorsa settimana dal Governatore De Luca. Serve un fondo per le attività integrative del reddito, anche prevedendo una ripartizione da quel plafond stanziati per la platea degli stagionali, che avrebbero potuto avere invece un prolungamento della naspi non essendoci in corso sottoscrizioni di nuovi contratti per la stagione estiva che non era ancora partita.  In mancanza di alcun intervento si rischia la povertà diffusa anche nelle maggiori località turistiche che hanno sempre e solo vissuto di turismo come per gli ultimi anni a Napoli.  Inoltre la Regione ha limitato l’accesso una tantum alle imprese con un fatturato superiore ai 100.000 euro senza dare nessuna opportunità neppure alle imprese start up. Ingenito ha anche posto all’attenzione del Governo nazionale perchè intervenga anche su incentivi per aggregazioni e qualificazione del settore mediante le reti di imprese anche supportando una disintermediazione ormai necessaria per ridimensionare lo strapotere delle piattaforme online di prenotazione che trattengono pesanti commissioni e arginano versamenti iva con opzione in sedi estere.  Dal comitato property manager anche una  richiesta di una chiara identificazione delle diverse tipologie ricettive e di intermediazione con nuovi codici Ateco e  e semplificazioni per versamento  cedolare secca e locazioni brevi – cosi Agostino Ingenito, a nome dell’Otei Osservatorio Extralberghiero Italiano Abbac.

di comunicato stampa

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