La solidarietà non si ferma neanche con il COVID-19. Un contributo dal Comune per i più bisognosi

La solidarietà non si ferma neanche con il COVID-19. Un contributo dal Comune per i più bisognosi
Marzo 23 15:34 2020 Print This Article

Gianni Papasso – sindaco di Cassano Allo Ionio –

Cassano Allo Ionio (CS) – Accade nel Comune di Cassano Allo Ionio in provincia di Cosenza.  Dopo un primo fermo al Banco Alimentare, dovuto all’emergenza epidemiologica del COVID-19, il sindaco Gianni Papasso ed il suo esecutivo, tenendo conte del particolare momento e degli effetti negativi provocati alla popolazione, al fine di venire incontro al disagio sociale famiglie meno abbienti ha discusso e deliberato l’immediato ripristino del Banco Alimentare,

La distribuzione, che prevede di dare derrate alimentari ad oltre 500 nuclei familiari, è iniziata giovedì 20 marzo. A tal proposito gli uffici preposti, al fine di evitare assembramenti di persone, ha optato per la razionalizzazione della distribuzione dei pacchi alimentari, invitando al ritiro 50 rappresentanti degli aventi diritto al giorno.

A supporto del contributo sociale del sindaco e del suo esecutivo, c’è anche l’azienda agricola a carattere familiare “Coltura 2000” di Domenico Gallo.

Quest’anno il blocco delle piattaforme dei mercati ortofrutticoli nazionali ed internazionali, dove l’azienda vendeva i propri prodotti, ha determinato che la produzione di fave di quasi 20 ettari rimanesse invenduta. Senza perdersi d’animo e dopo una riunione di famiglia, l’azienda agricola “Coltura 2000”, sostenendo anche i costi della raccolta, ha deciso invece di macerare nel terreno il prodotto, di effettuare il raccolto per donarlo a chi ne ha effettivo bisogno

«La vendita è ferma ed anziché far perdere la merce nei terreni preferiamo rimetterci anche la manodopera ma almeno facciamo opere di bene. Dare una mano al nostro paese è sempre un onore e nel nostro piccolo abbiamo deciso in collaborazione con il nostro sindaco Gianni Papasso di destinare al banco alimentare comunale quanto raccolto dai nostri terreni e prossimamente distribuiremo anche nelle varie case di cura del nostro territorio. L’obiettivo è quello di dare un buon esempio dimostrare che la solidarietà in queste situazioni può aiutare chi ne ha davvero bisogno, l’unione fa la forza!» è quanto afferma il titolare dell’azienda il signor Gallo Domenico.

«In queste circostanze» afferma Domenico Gallo «saremo costretti a licenziare i dipendenti, che non ce ne vogliano, ma purtroppo vista la situazione siamo obbligati».

Il sindaco, ha infine, auspicato che si esca presto dall’emergenza, che oltre ad avere ripercussioni sulla popolazione, nuoce gravemente all’economia già debole sul nostro territorio, affinché presto si possa tornare alla normalità in tutti i campi.

 

Dott. Salvatore Lione

Resp. Naz. di Enogastronomia e Agroalimentare della Conf. PMI ITALIA

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