Guidare è attività sociale per eccellenza. Quali potrebbero essere le cause del sinistro? Distrazione? mancato rispetto della distanza di sicurezza? Velocità troppo elevata? Oppure un improvviso malfunzionamento dei freni? Tutti elementi, comunque, riconducibili a due cause principali: un guasto meccanico dell’automobile oppure un comportamento errato durante la guida, ossia il cosiddetto “fattore umano”. Circa 500 persone hanno avuto conseguenze mortali. Se teniamo conto che il totale dei decessi sul lavoro, nello stesso anno, ammonta a 1.172, possiamo facilmente comprendere quanto sia elevata l’incidenza di tale fenomeno. Se la maggior parte di questi incidenti è dovuta a un condotta di guida sbagliata, quali sono i comportamenti da evitare ? Quali, invece, le misure più efficaci per modificare il comportamento delle persone alla guida ? Come detto in precedenza, una delle prime cause di incidenti su mezzi di trasporto è sicuramente la distrazione, soprattutto quella provocata dall’utilizzo di smartphone, tablet e altri dispositivi elettronici. Molti di noi considerano, erroneamente, la guida un’azione da poter svolgere contemporaneamente ad altre attività. Aggiungiamoci, inoltre, l’impellente esigenza di essere sempre connessi e la necessità, nell’attuale società, di essere sempre più “multitasking” ed il gioco è fatto. Ricordando che l’art. 173 del Codice della Strada sancisce il divieto dell’uso del telefono cellulare mentre si guida, è doveroso aggiungere quanto sia ancora più pericoloso l’utilizzo degli smartphone per l’invio di sms o per chattare tramite una delle numerose applicazioni di messaggistica istantanea, oppure per farsi un selfie. Attività di questo genere comportano il distacco dalla visuale della strada per almeno 10 secondi. In questo lasso di tempo, procedendo a 40 km/h, si percorrono circa 110 metri, durante i quali potrebbe succedere di tutto.
Oltre alla distrazione tra le principali cause di incidenti stradali vanno annoverati:
Velocità eccessiva Guida in stato di ebbrezza Assunzione di sostanze stupefacenti Mancato utilizzo di dispositivi di protezione (ad es. cinture di sicurezza) Differente percezione del rischio Eccessiva confidenza nei propri mezzi
Formare, infatti, significa dare forma, plasmare, modificare un qualcosa. Quindi, se l’obiettivo è quello di andare a cambiare i comportamenti delle persone alla guida, la formazione, per sua stessa natura, è uno strumento tra i più efficaci al raggiungimento di questo importante scopo. La nostra ASSOCIAZIONE ASSAPLI (ASSOCIAZIONE APPARTENENTI ALLA POLIZIA LOCALE ITALIANA,) ha istituito il CORSO DI FORMAZIONE PER “ESPERTO IN EDUCAZIONE E SICUREZZA STRADALE” La missione è quella di creare il formatore-informatore delle tematiche in materia di sicurezza ed educazione stradale e dell “educatore civico e della legalità.
di Dario Giannicola Presidente Nazionale ASSAPLI