L’attività formativa in “educational and training experience on the job” sostiene il prof. Giuseppe Riticella, Presidente Nazionale C.S.T.M. ACCADEMIA ITALIANA DEL TURISMO, aderente alla Conf.PMI ITALIA è un ottimo strumento se viene utilizzato da tutti gli attori coinvolti nel rispetto delle regole, ricordiamoci infatti che la formazione professionalizzante in modalità “educational e training experience on the job” è nata per promuovere la giusta alternanza tra periodi di studio ed esperienza aziendale e può rappresentare una eccezionale opportunità formativa e di orientamento e, quindi, un passo fondamentale nella formazione al lavoro.
In questo senso, non deve essere considerato dal giovane neodiplomato/laureato una semplice scorciatoia per trovare un lavoro, né dall’azienda ospitante un facile strumento per reclutare manodopera per lo svolgimento di mansioni poco qualificate.
I giovani per valorizzare le proprie potenzialità, sostiene il prof. Giuseppe Riticella, devono necessariamente adottare un approccio corretto e responsabile nel contesto aziendale e manageriale.
L’educational e training experience on the job è sempre un rapporto triangolare, inteso come interazione tra il corsista, l’azienda/struttura ospitante e l’organismo promotore l’azione formativa.
I percorso aziendale della durata complessiva di 960 ore (6 mesi), prevede un monitoraggio costante dell’allievo partecipante ed eventuali interventi mirati durante l’esperienza formativa. Insomma una complessa struttura organizzativa, un’esperienza formativa articolata, un vero e proprio processo aziendale che in presenza delle condizioni e un contesto favorevole all’apprendimento, si rivelano circostanze indispensabili e determinanti tanto per l’azienda ospitante, che ha l’opportunità di inserire nuove risorse scolarizzate e fortemente motivate, quanto per i giovani, che necessitano maggiormente di più di concretezza e spendibilità prima di entrare nel vivo della competizione nel mondo delle professioni.
Anche per Sonia FERJANI di 24 anni di Mazara del Vallo (TP), dopo aver partecipato alla 9^ Edizione A.A. 2018/2019 del Corso di Alta Formazione Professionalizzante Integrata (AFPI) in Addetto al Front/Back Office Alberghiero (AFBOA) e per Silvia VACCARO di 25 anni di Palermo (PA), dopo aver partecipato alla 8^ Edizione – A.A. 2018/2019 del Corso di Alta Formazione Professionalizzante Integrata (AFPI) in Addetto ai Servizi di Sala-Bar d’Albergo (ASSBA) della durata di sei mesi, conclusosi il 30 settembre 2019, il passaggio dalla formazione al lavoro è stato rapido, a conclusione dell’esperienza formativa aziendale svoltasi presso l’Hotel Mercure Palermo Centro del Gruppo internazionale AccorHotels, l’azienda/struttura ospitante ha offerto ad entrambe le corsiste un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Anche in questo caso l’esperienza formativa maturata in azienda durante l’educational e training experience on the job, promossa, organizzata e gestita da C.S.T.M. ACCADEMIA ITALIANA DEL TURISMO si è rivelata ancora una volta, un significativo vantaggio in termini occupazionali rispetto a chi non matura un’analoga esperienza formativa aziendale.
Il C.S.T.M. ACCADEMIA ITALIANA DEL TURISMO organismo datoriale, segue tutte le fasi progettuali, dal reclutamento alla selezione, dalla formazione all’inserimento presso le aziende/strutture alberghiere associate e partner del progetto “educational & training experience on the job”, in collaborazione con PMI ITALIA Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese, con il partenariato e patrocinio ufficiale di Federalberghi Palermo, Ente Bilaterale Regionale Turismo Sicilia e A.I.C.A. Associazione Italiana Consulenti Alberghieri e con oltre 570 strutture alberghiere associate sul territorio nazionale, realizzano percorsi di formazione ed orientamento altamente professionalizzanti e con concrete opportunità di inserimento in azienda.
Il percorso formativa aziendale è in concreto un momento molto importante, una opportunità per la crescita dell’esperienza lavorativa del soggetto partecipante, in quanto rappresenta un banco di prova per poter apprendere le competenze e le tecniche operative necessarie per svolgere il lavoro in azienda e nel contempo dimostrare le proprie attitudini e abilità personali e professionali.
Il C.S.T.M. ACCADEMIA ITALIANA DEL TURISMO consiglia ai neo-diplomati e laureati di provare a mettersi in gioco ed imparare tuttociò che è possibile da ogni esperienza maturata in azienda e successivamente di non disdegnare anche il lavoro che non ritengono talvolta consono al proprio percorso di studi e puntare essenzialmente su tre caratteristiche principali che più di ogni altre possono incidere positivamente in una eventuale opportunità di lavoro, come la flessibilità, l’entusiasmo e la socievolezza.
La flessibilità è importante, soprattutto adesso, essere il più elastici ed eclettici possibile, sia sul mercato generale del lavoro, sia all’interno di una azienda per eventuali spostamenti e adattamenti di profilo; l’entusiasmo perché è sicuramente il primo passo fondamentale per poter apprendere e per poter essere dinamici; la socievolezza perché, comunque, l’inserimento all’interno di un’azienda che ha già i suoi ritmi e le sue gerarchie può diventare difficile e questa caratteristica aiuta a superare alcune difficoltà iniziali.
Il C.S.T.M. ACCADEMIA ITALIANA DEL TURISMO in questi ultimi sei anni, tra il 2012 e il 2018 attraverso la realizzazione dei propri percorsi formativi aziendali ha raggiunto dei risultati sorprendenti, creando delle reali opportunità di lavoro per almeno il 47% dei propri allievi partecipanti.
Le imprese alberghiere associate utilizzano lo strumento dell’educational & training experience on the job con consapevolezza e un atteggiamento responsabile, inteso esclusivamente come un investimento in risorse umane che sicuramente, nel medio e lungo termine risultano spendibili in azienda.