Sviluppo economico e del turismo nella regione Calabria: tavola rotonda a Fiumefreddo Bruzio. Sante Blasi, presidente Conf Pmi Calabria “Imprese soffocate da criminalità e cuneo fiscale”

Sviluppo economico e del turismo nella regione Calabria: tavola rotonda a Fiumefreddo Bruzio. Sante Blasi, presidente Conf Pmi Calabria “Imprese soffocate da criminalità e cuneo fiscale”
Marzo 11 21:10 2019 Print This Article

Fiumefreddo Bruzio (Cs)  -Sviluppo economico e del turismo nella regione Calabria. E’ questo il tema della tavola rotonda svoltasi ieri presso Comune, alla quale hanno partecipato moltissime persone che hanno ascoltato le tesi di Delly Fabiano, docente Unical e esperta bandi europei, Luigi Novello, capogruppo di maggioranza del comune di San Lucido, Sante Blasi, presidente Conf. PMI ITALIA – Piccole e Medie Imprese della Regione Calabria, nonché Vice Presidente Nazionale ENSI, il sindaco Di Fiumefreddo, Vincenzo Gaudio e Raffaele Leuzzi, imprenditore solidale. L’incontro moderato dal giornalista e scrittore, Mimmo Abramo è stato organizzato dagli amministratori comunali Cherubina Calabria e Concettina Aloise e ha avuto come scopo quello di tracciare le linee per il rilancio della nostra regione partendo da un perno fondamentale che è il turismo. Dall’incontro sono emersi spunti interessanti. Tutti hanno concordato che non può esserci sviluppo se non si parte dall’azzeramento della criminalità organizzata che attanaglia in una morsa mortale le imprese calabresi. “Sono dovuto venire via dal mio paese in provincia di Reggio Calabria perché volevano rapirmi” ha sottolineato Leuzzi, “poi hanno rapito mio zio. Poi partendo da Fiumefreddo ho voluto dare il mio contributo a questo bellissimo paese fatta da ottime persone, attraverso le mie attività imprenditoriali”. “Lo sport – ha sottolineato Novello – è stato un’ottima palestra per maturare quella giusta esperienza per capire che potrebbe essere fonte di attrazione per il turismo in Calabria destagionalizzato il flusso turistico che non può essere circoscritto in tre mesi l’anno”. La Calabria in effetti ha tutte le potenzialità per essere una delle prime regioni italiane e europee in termini di presenze turistiche. Basti pensare al patrimonio artistico culturale e non solo. Basti pensare al mare e ai monti che sono tra i più ambiti in termini turistici. “Oggi i giovani vanno via perché non trovano lavoro – ha asserito Delly Fabiano – la differenza tra i nostri anziani che sono emigrati per cercare lavoro e i giovani che vanno via oggi è profonda. I primi avevano la ferma idea di ritornare nella loro terra per far studiare e far vivere dignitosamente i propri figli e la propria famiglia, i giovani di oggi vanno via senza speranza di un ritorno. In relazione all’utilizzo dei fondi europei manca una programmazione seria perché manca una visione globale frutto della globalizzazione. Ognuno guarda al proprio territorio di riferimento e questo non fa altro che far crescere cattedrali nel deserto”. Sante Blasi invece, si è soffermato sul tema della criminalità organizzata e sulla defiscalizzazione. Secondo il presidente di Conf PMI Caalabria “Le imprese sono soffocate da criminalità e cuneo fiscale così in Calabria fare impresa è tremendamente difficile di conseguenza c’è bisogno di un intervento programmatico serio da parte di stato e regione”.

    

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