Roma – Diventa legge l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti per valorizzare la produzione agroalimentare nazionale e consentire scelte di acquisto consapevoli ai consumatori contro gli inganni dei prodotti stranieri spacciati per Made in Italy, dopo il voto di fiducia alla Camera sul Decreto Semplificazioni che contiene la norma che impone l’indicazione della provenienza. Con l’obbligo di indicare il paese d’origine del prodotto, saremo in grado di tutelare e allo stesso tempo promuovere le eccellenze italiane ma principalmente le filiera del nostro territorio. Per vincere la sfida del mercato e garantire la qualità dei prodotti campani e nazionali, è necessario il rispetto delle regole tra produttori e trasformatori garantendo la qualità mettendo un freno all’ingresso di materie prime e prodotti di altre nazionalità nel nostro paese.” C’è ancora molto da fare – Rosario Lopa, portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura – ma si tratta certamente di un passo importante per garantire i consumatori, che meritano di sapere quello che mangiano e quello che acquistano. Stiamo elaborando un progetto di promozione tutela e valorizzazione per creare un sistema di rete, attraverso l’istituzione di piattaforme telematiche e tavoli di filiera, dove aprire una concertazione tra tutti i protagonisti dei settori produttivi dell’Agroalimentare, compresi gli organismi istituzionali preposti, per garantire il rispetto delle regole e la qualità dei prodotti da nuove usurpazioni”