Tirana – Continua a consolidarsi il ruolo di PMI ITALIA in Albania. La presenza del Presidente Nazionale Dr. Tommaso Cerciello e del Referente Nazionale PMI Italia per l’Internazionalizzazione Dr. Giovanni Genise, dei giorni scorsi, ha permesso di continuare a sviluppare il lavoro di creazione di importanti partnership, collaborazioni e sinergie all’interno del territorio Albanese.
Molto importanti i giorni trascorsi nel Paese delle Aquile, poiché, hanno reso possibile la visita di diverse ed importanti Aziende Albanesi con sede nei territori tra Durazzo e Tirana e l’incontro di operatori e professionisti del settore immobiliare ed aziendale.
Ancora di grande importanza, inoltre, è stato l’incontro istituzionale con i funzionari dell’ambasciata italiana a Tirana che hanno confermato l’importante funzione che potrà assumere PMI ITALIA in Albania.
L’obiettivo prefissato dai vertici di PMI Italia, infatti, è quello di diventare un punto di riferimento per le imprese italiane che intendono fare affari in Albania e per le autorità albanesi. Un reale supporto agli imprenditori a cogliere le numerose opportunità di mercato che il boom economico albanese schiude. Per far si che l’Albania non rappresenta più, infatti, solo una semplice occasione di delocalizzazione di produzioni a basso costo, ma un vero e proprio mercato di sbocco finale per molti prodotti del made in Italy.
La sede della Confederazione PMI ITALIA a Tirana (Albania), presso le Twin Towers, grazie al lavoro di questi mesi, è completamente operativa. Le imprese italiane interessate a creare nuovi progetti imprenditoriali potranno, infatti, inviare le loro candidature agli indirizzi email delle loro sedi PMI provinciali, le quali quest’ultime provvederanno, con sollecitudine, ad inoltrarle al Referente Nazionale del servizio Dr. Giovanni Genise.
Sarà la Fondazione Caesar’s, (associata alla Confederazione Pmi Italia), che opera già da anni in Albania occupandosi, da sempre, con grande competenza di affiancare le aziende italiane e non che vogliono investire in questa parte dell’area Balcanica. Il successo di questo gruppo in questo territorio, in questi anni, è dovuto soprattutto dalla bassa pressione fiscale e bassi costi di produzione (in particolare quelli del lavoro), che consentono una espansione delle aziende in tempi relativamente brevi.
A facilitare il tutto vi è l’atteggiamento del governo, molto positivo nei confronti degli investimenti esteri, ed in particolare di quelli Italiani, il basso costo dell’energia e particolari agevolazioni nell’accesso al credito e alla semplificazione burocratica.
