Roma – “L’adozione dei costi standard nel Trasporto Pubblico Locale è strategicamente condivisibile in funzione di una mobilità più efficiente e sostenibile, ma vigileremo affinché non diventi un alibi con cui le aziende, indipendentemente dai bandi di gara, abbassano il costo del lavoro”. E’ quanto dichiara Mauro Mongelli, Segretario nazionale vicario FAISA CISAL, in merito alla transizione dai costi storici a quelli standard discussa ieri in seno all’assemblea nazionale dell’ANAV, l’Associazione autotrasporto viaggiatori.
“Nell’applicazione del processo virtuoso per il corretto utilizzo delle risorse disponibili – spiega Mongelli – auspichiamo venga osservata una gradualità applicativa che eviti scenari i cui effetti ricadano unicamente sul mondo del lavoro”.
“Ferma restando – conclude il Segretario – la necessità di avviare un confronto politico con tutte le parti interessate per monitorare gli effetti applicativi dei costi standard, la cui determinazione è affidata alle stazioni appaltanti, vogliamo evitare che le aziende facciano leva strumentalmente su di essi per operare tagli ingiustificati al costo del lavoro”.