Addio alla vecchia carta carburante. Il documento cartaceo, dopo anni di onorato servizio, sarà messo in soffitta a favore del principio della tracciabilità. Infatti, secondo quanto prevede la legge di Bilancio 2018, a partire da luglio, il beneficio della detraibilità Iva e della deduzione del costo dell’acquisto del carburante sarà possibile sono in presenza di pagamenti on line, quindi attraverso carte di debito o carte prepagate.
L’ obiettivo è quello di contrastare l’evasione fiscale, anche se all’orizzonte si profilano delle difficoltà applicative. Infatti, alcune categorie, come autocarri e altri veicoli speciali sarebbero esentati dall’obbligo. Dall’altro lato tutte le partite Iva sono vincolate all’emissione della fattura elettronica da parte del fornitore per farsi riconoscere il beneficio.
In vista del solito “pasticcio all’italiana” sono state già annunciate semplificazione operative. Una soluzione potrebbe essere quella di aggiungere il numero della partita Iva dell’acquirente alla strisciata della carta o del contactless.