Bruxelles è piuttosto preoccupata rispetto a quanto sta accadendo in Italia. Le autorità europee sembrano non fidarsi più di tanto di un eventuale futuro governo guida M5S e Lega. Tre le criticità individuate: immigrazione, conti pubblici, patto di Stabilità. Il ticket Di Maio – Salvini non sembrerebbe offrire, in tal senso, le dovute garanzie tanto che il vice presidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, in un’ intervista, ha tenuto a precisare come l’Italia debba continuare a mantenere dritta la barra sul rigido controllo dei conti pubblici. Tutto questo mentre di recente la Bankitalia certifica che il debito è risalito sopra 2.300 miliardi a marzo. Intanto sia Di Maio che Salvini parlano di ingerenza dei soliti “tecnocrati”, mentre sono impegnati nello sforzo della formazione di un governo i cui esiti sono ancora incerti viste le profonde diversità di vedute su molti temi strategici.
