Fismic, congresso inter-territoriale area nolana – beneventana. Antonio Longobardi, confermato Segretario Regionale. “Noi baluardo dei diritti dei lavoratori”

by fastadmin | 6 Aprile 2022 19:19

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Nola (Na) – “Un nuovo modello di rappresentanza per il territorio, le aziende e i lavoratori dell’area nolana e beneventana”. È stato questo il tema di riflessione del congresso interterritoriale della Fismic, svoltosi a Nola sabato 1 aprile presso l’hotel Ferrari a Nola.

È stata un’ importante occasione di confronto in un momento storico che vede all’orizzonte tanta incertezza, causata dagli effetti del Covid, dall’aumento dei prezzi, e dalla guerra in Ucraina ancora in corso. Uno sfondo rispetto al quale il sindacato – è stato sottolineato più volte nel corso dei lavori – non può restare indifferente.

La tutela dei lavoratori e del lavori ha necessariamente bisogno di nuovi modelli e nuovi strumenti. Nel corso del dibattito sono stati presentati anche i risultati relativi al progetto Digimetal che sono stati illustrati da Marianna Caiazzo, responsabile bandi e progettazione. “L’obiettivo del progetto è rafforzare l’informazione, la consultazione e la partecipazione dei dipendenti per comprendere, anticipare e gestire meglio, in particolare, una trasformazione digitale inclusiva ed equa delle aziende manifatturiere. DIGIMETAL studierà come la forza lavoro nelle aziende manifatturiere si stia adattando all’Industria 4.0, assicurerà forme sostenibili di rafforzamento delle capacità dei sindacati e delle organizzazioni dei datori di lavoro sugli aspetti della nozione della digitalizzazione e dei suoi impatti multidimensionali, e infine fornirà un quadro di cooperazione e networking a tutti i livelli che dovrebbe tradursi in accordi di mutua cooperazione che rappresentino un passo verso il coinvolgimento dei sindacati nel processo decisionale

Il congresso interterritoriale ha visto anche la partecipazione di alcuni esponenti delle istituzioni. Tra questi, Catello Maresca, ex magistrato ed oggi consigliere di opposizione del Comune di Napoli. Il suo è stato un attento intervento sul concetto di credibilità delle istituzioni e della politica, evidenziando la necessità di una grande sforzo progettuale, abbinato ad un attento controllo nella spesa delle risorse al fine di evitare possibili infiltrazioni delle organizzazioni camorristiche.

Unico sindacato datoriale presente, la Conf PMI ITALIA. “Con la Fismic – ha affermato Tommaso Cerciello, Presidente Confederale Nazionale – mi lega un filo rosso non solo di collaborazione, ma anche di sincero affetto. Con loro abbiamo firmato il nostro primo Contratto Collettivo Nazionale. Oggi che la nostra Confederazione è ormai un’ importante realtà il legame non può che essere ancora  più saldo nel comune impegno di definire un modello dei rapporti di lavoro che sia adeguato alla sfida di tempi così difficili, garantendo crescita senza mai venire meno sul terreno dei diritti”.

 Collegato da remoto, il Segretario Generale Nazionale, Roberto Di Maulo (non presente in sala causa Covid) “ Il sindacato ha dichiarato Di Maulo –  si trova ad affrontare una nuova sfida: la carenza di microprocessori, portata dalla situazione geopolitica attuale. La Fismic/CONFSAL deve tutelare il diritto occupazionale e lavorare per rendere l’Italia autonoma anche a livello di materie prime. L’Italia è un grande Paese e deve tornare ad esserlo anche a livello economico, grandezza che porterà periodi più rosei a livello occupazionale e salariale. Il ruolo del sindacato è partecipare attivamente a questa risalita economica e sociale.”

 Sul delicato momento storico si è soffermato anche il Consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità della Regione, Vincenzo Alaia il quale ha evidenziato come la politica stia sempre di più perdendo il contatto con la comunità, insieme alla propensione all’ascolto delle esigenze del territorio. La sua maggiore preoccupazione è stata rivolta soprattutto all’attuale situazione della medicina territoriale che resta deficitaria, nonostante quanto accaduto durante la fase più acuta della pandemia. Anche i fondi del PNRR non sembrano essere una rassicurazione, visto che potrebbero coprire solo le spese per le strutture da realizzare ma non quelle del personale, non rimuovendo, in questo modo, la criticità.

Ad intervenire anche l’onorevole Paolo Russo, Presidente Commissione Parlamentare Federalismo Fiscale che ha sottolineato l’importante momento storico. “L’auspicio ha affermato Russo – è che le stesse risorse PNRR si tramutino in maggiori diritti per tutti, soprattutto al Sud. Al tempo stesso, bisogna dimostrare capacità di spesa per utilizzare al meglio questi fondi: ne va della nostra credibilità. In questo i corpi intermedi come il sindacato, possono dare un contributo notevole”.

Ad intervenire tra gli altri, tutti i dirigenti territoriali e nazionali di Fismic, in particolare il Segretario Provinciale di Napoli, Luigi Mercogliano, il Segretario provinciale di Avellino, Giuseppe Zavolino, il Segretario Regionale Campania Antonio Longobardi, la Segretaria Nazionale Sara Rinauto, la Segretaria Nazionale  Organizzativa, Fabiana Agostini.

Tutti hanno evidenziato la necessità di un modello forte di sindacato, così come è nelle corde di Fismic, finalizzato alla tutela del lavoro alla luce della grandi trasformazioni storiche che stiamo vivendo.

Alla fine dei lavori, il Segretario Regionale uscente, Antonio Longobardi, è stato riconfermato nella sua carica.“La Fismic – sono state le parole di Longobardi a caldo – è un sindacato diverso e come tale si dimostra un baluardo dei reali valori di partecipazione e tutela dei diritti dei lavoratori.”

Costituita anche la segreteria con Antonio Longobardi Segretario Generale, Antonio Fusco, Segretario amministrativo, Noè Fioretti Segretario dei servizi, Tarantino Gaetano Segretario – rapporto con i delegati e Mattia Marcella, segretario pari opportunità

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