Crisi Covid, a pagare sono sempre e solo le PMI. Conf PMI ITALIA, il Presidente Cerciello “Provvedimenti insufficienti da parte del governo: si rischia la scomparsa di interi comparti

by fastadmin | 12 Novembre 2020 19:48

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Le voci relative ad nuovo lockdown nazionale sono sempre più insistenti. A spingere in questa direzione sono i dati del contagio che restano allarmanti. Il provvedimento, infatti, potrebbe essere una misura inevitabile anche per dare respiro alle strutture sanitarie.

Ma in fondo chi pagherà il peso di un nuovo stop totale delle attività? Il grosso del contraccolpo lo assorbiranno, come sempre, le PMI, le partite Iva, i professionisti. Ad essere completamente al riparo sono invece tutti i dipendenti pubblici. Una disparità che per il presidente nazionale della Conf PMI ITALIA, Tommaso Cerciello, rappresenta un elemento discriminante assolutamente inaccettabile. “Condivido a pieno – afferma il Presidente Cerciello – la riflessione fatta nei giorni scorsi dal professore Massimo Cacciari (ex sindaco di Venezia) in cui ha sottolineato che anche gli statali devono pagare la crisi e che se vogliamo evitare catastrofi sociali, ci devono essere provvedimenti di aiuto e di sostegno alle categorie più colpite che sono la metà di questo paese. Servono interventi precisi e rapidi, altrimenti il paese scoppia”. Del resto anche l’ex presidente dell’Inps, l’economista Tito Boeri, all’Adnkrons ha assunto una netta presa di posizione sull’ argomento, avanzando addirittura  la Cassa Integrazione per i lavoratori pubblici.

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dottor Tommaso Cerciello – Presidente Nazionale Conf PMI ITALIA

Trovo grave – ha detto Boeri– che si sia permesso a tante persone della P.A. di non lavorare, senza monitorare e senza adottare nella Pubblica Amministrazione gli stessi mezzi di monitoraggio che ha adottato nell’emergenza il settore privato. Perché non pensare ad un a Cig anche nella pubblica amministrazione, così da fare in modo che ci sia parità di trattamento fra dipendente pubblico e privato“.

Ed anche i ristori del governo non sembrano essere adeguati. “A mio giudizio – afferma ancora il Presidente Cerciello – si tratta di provvedimenti insufficienti che non vengono incontro alle esigenze delle PMI. Rischiamo di polverizzare interi comparti e di distruggere competenze e qualità produttive che hanno da sempre fatto grande l’Italia. Purtroppo ci troviamo di fronte ad una classe politica- mi spiace dirlo – completamente impreparata che ricorre alla chiusura totale per nascondere quanto non fatto in questi mesi quando si sapeva che la seconda ondata ci sarebbe stata. Mi riferisco al mancato potenziamento della sanità territoriale e del sistema dei trasporti. Come organizzazione datoriale siamo vicini a tutti i nostri iscritti e non mancheremo di far sentire le ragioni delle PMI, degli autonomi, delle partite Iva, degli artigiani, e dei professionisti”.

Endnotes:
  1. [Image]: https://piazzaffari.it/2020/09/22/il-15-ottobre-scade-la-pace-fiscale-tornano-i-pignoramenti-cerciello-presidente-nazionale-conf-pmi-italia-ci-aspettiamo-misure-di-sostegno-e-di-rilancio-da-parte-del-governo/tommaso-cerciello-new/

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